Al Locomotiv arriva Aurora la fata del Nord
Stasera al Locomotiv la cantante norvegese
Una fata uscita da una fiaba nordica. Aurora è una fata (questa sera al Locomotiv, ore 21, euro 25) che arriva dal freddo della Norvegia e che con un solo album, «All my demons greeting me as a friend», pubblicato nel 2016, ha stregato mezzo mondo. Giovanissima, biondissima e delicatissima (la sua voce), Aurora ha già fatto due tour negli Stati Uniti registrando dovunque sold out, è apparsa in importanti trasmissioni televisive, in Europa si è esibita un po’ dovunque, arrivando anche dall’altra parte del mondo (Australia e Nuova Zelanda), grazie alla sua soave musica. Su di lei ha speso parole di elogio la popstar mondiale Katy Perry, rapita dall’atmosfera misteriosa e malinconica che Aurora riesce ad imprimere alle sue canzoni. Infatti, la sua forza risiede nell’approccio dark che Aurora mette nei brani, anche quelli dell’ultimo minilp uscito nel 2018, «Infections Of A Different Kind (Step 1)», dove tratta il tema del surriscaldamento globale della Terra, problema molto sentito nel suo Paese ma anche di violenza domestica, stupro, o dell’amore che si perde per strada e non ritorna più. Aurora è un angelo caduto sulla Terra, che possiede una voce così morbida da accarezzarci col suo respiro. Se non conoscete le sue canzoni, ascoltatene una a caso, magari l’avete già sentita in alcune serie televisive, The Flash,o Teen wolf, chiudete gli occhi ed entrate nella vostra serie fantasy preferita, cavalcando le sue canzoni. Aurora è una bellezza algida, che si è confrontata anche con un brano degli Oasis, Half the world away, originariamente era il lato B del singolo Whatever, una hit mondiale per i fratelli Gallagher e ne è uscita vincente come nessun altro. Aurora è una gemma cristallina che risplende di luce propria.