Riders, Bologna in pressing sul governo
Caso Foodora
La sentenza della Corte d’appello di Torino sul caso Foodora «segna un passaggio decisivo». E ora tocca al governo «passare dalle parole ai fatti». A spedire l’ennesimo sollecito al vicepremier Luigi Di Maio sulla questione riders è l’assessore al Lavoro del Comune Marco Lombardo. La Corte d’appello di Torino ha ribaltato la sentenza di primo grado, accogliendo le istanze di cinque riders della piattaforma Foodora. In sostanza, viene riconosciuto il lavoro subordinato dei ciclofattorini, per i quali la sentenza sancisce il diritto ad avere una retribuzione ancorata al contratto nazionale della logistica. «Questa sentenza — sottolinea Lombardo — segna un clima nuovo nel Paese, a nostro avviso agevolato anche dalle battaglie che abbiamo portato avanti a Bologna».