La Lust ridefinisce i confini di un erotismo «etico e femminista»
A 42 anni la regista Erika Lust, svedese da anni a Barcellona, ha contribuito a ridefinire i confini del cinema erotico. Grazie a film pensati soprattutto per spettatrici, la Lust propone, parole sue, un «cinema porno etico, indipendente e femminista», attraverso progetti come «X Confessions». Una selezione di cortometraggi sarà proiettata domani sera alle 21.15 da Kinodromo all’Europa Cinema di via Pietralata. La Lust si definisce «regista femminista di film per adulti indipendenti» ritenendo riduttivo il termine pornografia: «Fa pensare alla gente solo un certo tipo di film, il porno mainstream di Youporn e Porn Hub. I miei film sono film erotici, con sesso esplicito, ovviamente, ma curati in ogni aspetto». Il progetto «X Confessions» viene invece presentato come «porno d’autore che racconta le fantasie erotiche di chiunque. Attraverso il nostro sito, la gente ci racconta i propri desideri, le fantasie erotiche più spinte e noi le trasformiamo in corti d’autore. Ogni mese due nuovi lavori, con nuove storie raccolte dal web». (p. d. d.)