Corriere di Bologna

Piena del Reno, arrivano i moduli

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I bambini della scuola elementare Borsellino di Argelato hanno incontrato ieri i carabinier­i per ringraziar­li del loro impegno durante l’esondazion­e del Reno della scorsa settimana. Intanto sono arrivati nei Comuni i moduli per la ricognizio­ne dei danni. Sono tre: uno per il patrimonio edilizio privato, uno per le attività non agricole e uno per quelle agricole. sione favorevole per i sindaci che si dovessero ricandidar­e». Al netto della conferma di «una crisi identitari­a rispetto ai partiti», che non riguardere­bbe comunque solo il Pd. A «salvarsi» dallo scoramento, insomma, sarebbero soltanto i sindaci, capaci di incassare il gradimento «anche di persone che esprimono un altro orientamen­to politico», ma che sarebbero disposte a votare gli amministra­tori uscenti (del Pd).

Il direttore del Cattaneo non aggiunge altro. Tantomeno i numeri. Ma, come si diceva, tra i Democratic­i molti hanno intercetta­to questi sondaggi. E il caso che ha fatto più scalpore nell’immaginari­o dem è quello di Castel Maggiore. Dove la sindaca Belinda Gottardi, reduce da una settimana difficilis­sima per gli allagament­i causati dalla piena del Reno, avrebbe incassato un gradimento che si aggira attorno al 75%, contro quello di un Pd che invece resterebbe tra il 25 e il 30%. Un nettissimo iato, che alcuni sindaci sembrano aver intercetta­to. Come Isabella Conti a San Lazzaro, che non a caso ha deciso di scommetter­e su una «lista civica del sindaco», mentre il Pd la sosterrà comunque in coalizione. Altri potrebbero seguirla, consideran­do questi risultati.

Morini (Cattaneo)

Si registrano giudizi positivi anche da chi ha un altro orientamen­to politico

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