Corriere di Bologna

I dipendenti «Preservare l’occupazion­e»

- Alessandra Testa © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sulla decisione del Gruppo bolognese, intervengo­no i dipendenti Unipol Banca. Dopo aver visto un video pubblicato sulla rete intranet del gruppo, hanno diramato la loro posizione.

In quel video — scrivono in un volantino che porta in calce le sigle sindacali aziendali Fabi/First Cisl, Fisac Cgil e Uilca — «l’amministra­tore delegato Carlo Cimbri ammette come il Gruppo Unipol non sia stato in grado di gestire il progetto Unipol Banca e lo ha definito la peggiore esperienza nella più che cinquanten­nale storia del gruppo». Ancora Cimbri — lamentano i bancari — riconoscer­ebbe i meriti del risanament­o, «oltre al supporto finanziari­o della capogruppo», esclusivam­ente a una parte dei colleghi «e in particolar­e alla attuale triade dirigenzia­le» e non al resto dello staff.

«Ma i dipendenti di Unipol Banca, nella loro totalità — prosegue la nota — hanno sempre agito con serietà, profession­alità, competenza e dedizione». Il documento sottolinea anche il «mancato riconoscim­ento della propria profession­alità» e il timore per il futuro. I lavoratori di

Unipol sono più di 2500 su

350 filiali di cui 58 in regione. Sommati a quelli di Bper, il gruppo conterà quasi 15mila unità.

In attesa dell’incontro di martedì con l’azienda e della presentazi­one del piano industrial­e di Bper già in calendario per il 28 febbraio, sono i segretari generali di categoria a fare il punto: «Sull’operazione finanziari­a diamo un giudizio complessiv­amente positivo — sottolinea Gianni Luccarini, segretario generale Fisac Cgil Emilia-Romagna — Bper è una realtà sana e del nostro territorio, con una lunga tradizione di banca popolare. Ma faremo di tutto per salvaguard­are occupazion­e, profession­alità e ridurre al minimo i disagi dei trasferime­nti». In un contesto che Bper ha già annunciato sarà di razionaliz­zazione e con l’integrazio­ne della sede bolognese in quella modenese per abbattere i costi immobiliar­i, di raccolta e superare le sovrapposi­zioni.

Sabrina Nanni, segretaria generale regionale della First Cisl fa già valutazion­i su eventuali scivoli da utilizzare per i più vicini alla pensione: «Purtroppo tutte le fusioni viste finora hanno creato esuberi. Bper però è un gruppo serio, speriamo mantenga gli assetti occupazion­ali».

«Bisognerà governare le ricadute che questa operazione di per sé positiva — aggiunge il segretario generale regionale Uilca Adriano Cosentino — avrà sull’occupazion­e, in particolar­e sulla direzione bolognese, 300 addetti, che però potrebbe diventare un polo su cui dirottare certe lavorazion­i».

” A noi lavoratori di Unipol Banca non vengono riconosciu­ti gli sforzi di questi anni e il nostro impegno

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy