I dipendenti «Preservare l’occupazione»
Sulla decisione del Gruppo bolognese, intervengono i dipendenti Unipol Banca. Dopo aver visto un video pubblicato sulla rete intranet del gruppo, hanno diramato la loro posizione.
In quel video — scrivono in un volantino che porta in calce le sigle sindacali aziendali Fabi/First Cisl, Fisac Cgil e Uilca — «l’amministratore delegato Carlo Cimbri ammette come il Gruppo Unipol non sia stato in grado di gestire il progetto Unipol Banca e lo ha definito la peggiore esperienza nella più che cinquantennale storia del gruppo». Ancora Cimbri — lamentano i bancari — riconoscerebbe i meriti del risanamento, «oltre al supporto finanziario della capogruppo», esclusivamente a una parte dei colleghi «e in particolare alla attuale triade dirigenziale» e non al resto dello staff.
«Ma i dipendenti di Unipol Banca, nella loro totalità — prosegue la nota — hanno sempre agito con serietà, professionalità, competenza e dedizione». Il documento sottolinea anche il «mancato riconoscimento della propria professionalità» e il timore per il futuro. I lavoratori di
Unipol sono più di 2500 su
350 filiali di cui 58 in regione. Sommati a quelli di Bper, il gruppo conterà quasi 15mila unità.
In attesa dell’incontro di martedì con l’azienda e della presentazione del piano industriale di Bper già in calendario per il 28 febbraio, sono i segretari generali di categoria a fare il punto: «Sull’operazione finanziaria diamo un giudizio complessivamente positivo — sottolinea Gianni Luccarini, segretario generale Fisac Cgil Emilia-Romagna — Bper è una realtà sana e del nostro territorio, con una lunga tradizione di banca popolare. Ma faremo di tutto per salvaguardare occupazione, professionalità e ridurre al minimo i disagi dei trasferimenti». In un contesto che Bper ha già annunciato sarà di razionalizzazione e con l’integrazione della sede bolognese in quella modenese per abbattere i costi immobiliari, di raccolta e superare le sovrapposizioni.
Sabrina Nanni, segretaria generale regionale della First Cisl fa già valutazioni su eventuali scivoli da utilizzare per i più vicini alla pensione: «Purtroppo tutte le fusioni viste finora hanno creato esuberi. Bper però è un gruppo serio, speriamo mantenga gli assetti occupazionali».
«Bisognerà governare le ricadute che questa operazione di per sé positiva — aggiunge il segretario generale regionale Uilca Adriano Cosentino — avrà sull’occupazione, in particolare sulla direzione bolognese, 300 addetti, che però potrebbe diventare un polo su cui dirottare certe lavorazioni».
” A noi lavoratori di Unipol Banca non vengono riconosciuti gli sforzi di questi anni e il nostro impegno