Champions league, agli ottavi la sfida è con i francesi del Le Mans Se si passa il turno, dietro l'angolo pronti Nanterre o il Besiktas
Il sorteggio a Ginevra
Le Mans, poi gli altri francesi di Nanterre o il Besiktas già noto perché affrontato nel girone. Sono questi gli ostacoli sulla strada che separa la Virtus dalla Final Four di Champions League. Ieri si è svolto a Ginevra il sorteggio degli ottavi di finale e del tabellone di questa fase a eliminazione diretta che ridurrà le squadre ancora in gara da 16 a 8 per poi definire le magnifiche quattro che si giocheranno il trofeo fra il 3 e il 5 maggio. I campioni di Francia del Le Mans saranno gli avversari della Segafredo negli ottavi di finale, con gara di andata nella Sarthe il 5/6 marzo e ritorno al PalaDozza il 12/13 marzo (lunedì le date ufficiali). La vincente di questo confronto – si giocherà con il format della differenza canestri a determinare il passaggio del turno – incrocerà nei quarti di finale (26/27 marzo e 2/3 aprile) una fra Nanterre e Besiktas. «Abbiamo conquistato questi playoff con merito, da primi nel nostro raggruppamento – ha detto l'ad Alessandro Dalla Salda, presente a Ginevra -. Adesso però non vogliamo accontentarci e con decisone puntiamo a raggiungere i quarti di finale, mettendo in campo tutte le nostre motivazioni ed energie, accompagnati in questa corsa dai nostri tifosi che sono certo riempiranno il PalaDozza in occasione di gara 2». La Virtus ha chiuso al primo posto il proprio girone di regular season con 10 vittorie e 4 sconfitte, Le Mans si è classificata quarta nel suo gruppo con 7 vinte e 7 perse centrando un successo decisivo ad Avellino alla penultima giornata. I francesi stanno andando male in campionato: sono fuori dalla zona playoff al 13esimo posto con 9 vittorie e 10 sconfitte. Fra i punti di forza, il play 30enne Michael Thompson (12,8 punti e 4,9 assist di media in coppa), l'esperto lungo Richard Hendrix visto a Milano sei anni fa (10,6 punti e 6,4 rimbalzi) e Cameron Clark (13,5 punti), anche lui ex del campionato italiano con Cremona nel 2014-15. «Non ci sono favoriti, a questo punto della competizione non conta tanto chi affronti ma come approcci il doppio confronto – dice Pino Sacripanti - nella pallacanestro moderna, il format andata-ritorno non è più abituale, non sei abituato a pensare in termini di scarti e differenza punti. Ai miei ho detto che basta vincerle entrambe di 1 e passiamo».