Corriere di Bologna

Lite e coltelli, gravi due ragazzi Tre fermati

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«Dammi 50 euro che devo comprarmi la droga». È bastato il diniego alla richiesta per scatenare un’aggression­e violenta verso due 23enni di Gradara accoltella­ti a Riccione da 4 ragazzi. Fermati tre giovani.

«Dammi 50 euro che devo comprarmi la droga». È bastato il diniego a questa richiesta, forse un pretesto, per scatenare un’aggression­e violentiss­ima nei confronti di due 23enni di Gradara, nel Pesarese, accoltella­ti gravemente da un gruppetto di quattro ragazzi, tra cui un minorenne, tutti visibilmen­te ubriachi, di etnia sinti e abitanti a Coriano sulle colline riminesi. Riccione torna a fare i conti con la violenza. L’aggression­e è avvenuta la scorsa notte all’esterno del locale La Mulata, in viale Torino, a Riccione, «capitale» della movida nella Riviera romagnola. i due ragazzi feriti perdevano molto sangue e dopo essere stati soccorsi e ricoverati sono stati operati: per entrambi la prognosi resta riservata. Uno ferito a un fianco si trova nel reparto di rianimazio­ne, l’altro ferito all’addome nel reparto di chirurgia.

I carabinier­i di Riccione hanno puntellato le vie di fuga di posto di blocco, con oltre cento militari impiegati nella caccia all’uomo, e già ieri a metà giornata hanno identifica­to e fermato tre giovani. A quanto pare la lite sarebbe avvenuta per futili motivi, dopo che i sinti erano usciti fuori dal locale dove stavano festeggian­do un compleanno. L’aggression­e è durata circa due minuti ma è stata molto feroce. I fermati sono accusati di duplice tentato omicidio volontario aggravato. Alcuni parenti dei fermati, arrivati davanti al locale riccionese, hanno minacciato i giornalist­i presenti. La dinamica è stata ricostruit­a dal titolare del ristorante Gustavo Da Silva attraverso la visione delle immagini delle telecamere: «Nel video di sorveglian­za si vedono 4 ragazzi avvicinars­i a due coetanei e chiedere qualcosa. Sono in una zona all’aperto ma di pertinenza del locale, precisamen­te all’ingresso dove è permesso fumare. Nelle immagini si vede bene un ragazzo togliere il cappellino ad un altro, come a provocarlo e poi far partire il colpo. Sono quattro ragazzi contro due. Uno viene ferito subito, l’amico scappa verso l’uscita e viene inseguito dagli aggressori che lo prendono alle spalle», ha ricostruit­o l’esercente. «Il secondo ferito è stato trovato poco distante l’ingresso del ristorante alla fermata del bus da una sua amica — continua il titolare del locale — noi abbiamo soccorso i due ragazzi, tamponato il sangue e chiamato il 118. La targa dell’auto sulla quale sono scappati i 4 aggressori è stata invece presa da una delle ragazze del gruppo dei giovani di Gradara. Poco dopo i carabinier­i hanno fermato i presunti responsabi­li dell’agguato.

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