Corriere di Bologna

SUSSIDI E LAVORO ECCO COME FARE

- Di Fulvio Cammarano

Rese note le nuove tariffe postali. Per le lettere nel distretto 15 cent., fuori 25. Cartoline illustrate, con la sola firma del mittente, 5. Espressi: all’affrancatu­ra vanno aggiunti 50 cent.

Il gen. Luigi Segato, comandante del locale Corpo d’Armata negli anni della guerra, è stato esonerato e collocato in posizione ausiliaria. Al suo posto è giunto il gen. Ranazza. La notizia ha creato sconcerto e rammarico in città dove si ricorda l’impegno del generale nelle delicate fasi della resistenza dopo Caporetto.

Oltre 70 magistrati della sezione emilianoro­magnola si sono riuniti nell’aula della Pretura per riaffermar­e la solidariet­à ai colleghi romani e milanesi che chiedono una radicale riforma del sistema giudiziari­o, troppe volte promessa e mai realizzata.

Ci sono proteste contro l’abitudine di far ramazzare le strade di mattina. Il polverone che si alza mette in pericolo la salute della popolazion­e che si reca al lavoro. Non si può, chiede qualcuno, farlo di notte, come usava un tempo?

L’11 febbraio è stata una giornata trionfale per i ladri. Sono state così tante le imprese dei «devoti di Mercurio» che si ritiene raggiunto un record difficile da battere.

Molte denunce all’Intendenza di Finanza per segnalare che diversi tabaccai stanno sottraendo partite di sigari e sigarette per favorire «clienti privilegia­ti». Il maresciall­o Cosentino — entrato nella tabaccheri­a del sig. Forni, all’angolo di via d’Azeglio e via Urbana, che esponeva il cartello «sigarette esaurite» — ha chiesto un pacchetto di «Macedonia» e alla risposta «non ne abbiamo», ha perquisito il locale dove ha trovato 4 kg. di «Macedonia» e 4 di «Nazionali».

Ilavoranti e gli apprendist­i barbieri di Bologna si sono riuniti alla Camera del Lavoro per dar vita ad un comitato d’agitazione e chiedere un nuovo contratto di lavoro. Vogliono la settimana di 48 ore lavorative , il salario minimo, il riposo dalle 12 di domenica sino al martedì successivo e l’abolizione, per la dignità della categoria, della mancia.

Il Municipio ricorda che per ottenere il sussidio di disoccupaz­ione bisogna presentare domanda. Nella sala dei Notai, in via Pignattari, alcuni incaricati aiuteranno la compilazio­ne delle istanze. I richiedent­i dovranno fornire diverse informazio­ni tra cui, indispensa­bile per avere il sussidio, l’indicazion­e dell’ufficio di collocamen­to a cui si è già iscritti.

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