Aule per 3.400 dipendenti Al Marconi si inaugura il nuovo training center 4.0
L’aeroporto Marconi di Bologna inaugura il suo training center e la formazione diventa 4.0.
Forte degli 8 milioni e 500 mila passeggeri registrati nel 2018, lo scalo si dota finalmente di una struttura ad hoc per formare i suoi circa 3400 dipendenti e renderli sempre più competenti nello svolgimento dei diversi ruoli e professionalità presenti all’interno dei servizi di terra. Se fino ad oggi la formazione dei lavoratori — che lo scorso anno aveva coinvolto 4500 addetti per un totale di 15mila ore erogate — si era svolta nelle diverse aule sparpagliate fra la palazzina della direzione e l’aerostazione, da ieri il personale per i corsi formativi ha a disposizione 4 aule per un totale di 72 posti, 21 postazioni pc, quattro lavagne e altre attrezzature multimediali dislocate in uno spazio totale che si estende per 430 metri quadrati di superficie.
A dirigere la formazione, pensata non solo per i 500 dipendenti della società di gestione aeroportuale AdB ma anche per tutti gli altri facenti capo ad handlers, compagnie aeree, forze dell’ordine, esercizi commerciali e ristorazione, uno staff tutto al femminile, coadiuvato da una ventina di formatori a copertura di tutte le materie aeroportuali. Due le parole d’ordine: safety (sicurezza dei lavoratori), e security (sicurezza dei passeggeri). Ma anche e-learning, conoscenza delle normative, assistenza ai passeggeri con mobilità ridotta, regole sulla pista, competenze manageriali e comportamentali allo scopo — per dirla con il direttore Sviluppo persone e organizzazione Marco Verga e con la training manager Claudia Martelli — di «creare una sinergia forte fra i lavoratori dello scalo e favorire un buon clima aziendale assicurando loro una formazione continua, che li accompagni dal contratto di ingresso all’intera carriera professionale».
«Quello di avere uno spazio unico per la formazione dei lavoratori dell’aeroporto era un sogno come coltivavamo da tempo — confessa il presidente della società di gestione Enrico Postacchini — L’aeroporto è un cittadella nella città in cui lavorano più di 2mila persone. Qui la digitalizzazione per fare andare a braccetto sicurezza e innovazione la mastichiamo da tempo».
«Investire in formazione significa investire in lavoro, una leva per il nostro sviluppo», gli fa eco l’amministratore delegato Nazareno Ventola. Un investimento che, come ci tiene a sottolineare l’assessore comunale al lavoro Marco Lombardo è in linea con il protocollo di sito sottoscritto dallo scalo lo scorso anno.