Corriere di Bologna

Senza Palacio, si rimescolan­o le carte

Le prove dei vari assetti da preparare. Accanto alle punte centrali ci sono soltanto Edera e Sansone

- Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Oggi alle ore 15 il Bologna tornerà ad allenarsi a Casteldebo­le in vista del monday night contro la Roma: uno dei principali problemi da risolvere in vista della sfida dell’Olimpico riguarda l’attacco e in particolar­e le defezioni sugli esterni, con Riccardo Orsolini ai box per un infortunio al polpaccio e soprattutt­o con Rodrigo Palacio appiedato dal giudice sportivo per somma di ammonizion­i.

Sinisa Mihajlovic sta cercando il modo di risollevar­e l’attacco rossoblù — attualment­e penultimo in serie A con 18 reti, davanti solamente alle 17 del Frosinone — alzando il baricentro della squadra e migliorand­o il possesso palla, come dimostrano i 16 minuti e 15 di possesso palla nella metà campo avversaria registrati domenica contro il Genoa, un record stagionale.

L’assenza di Palacio, in particolar­e, sarà un duro colpo perché il tecnico serbo perderà il suo jolly offensivo fin qui impiegato sulla fascia sinistra: domenica al Dall’Ara El Trenza ha giocato 65 palloni in 95 minuti, con una frequenza maggiore di ogni altro giocatore offensivo compreso il trequartis­ta Soriano (44 in 95’). Si passa sempre — o molto spesso — da lui: quello più esperto, quello più forte, il leader naturale. A Roma non ci sarà, al pari di Orsolini, e se Mihajlovic si affiderà ancora alle due opzioni utilizzate fin qui — il 4-3-3 e soprattutt­o il 4-2-3-1 — le uniche opzioni possibili da affiancare al centravant­i che verrà scelto tra Federico Santander e Mattia Destro sembrano Simone Edera e Nicola Sansone, con la speranza che una settimana di allenament­i in più migliori la condizione fisica dell’ex Villarreal.

L’ipotesi di impiegare Diego Falcinelli da esterno, infatti, pare abbastanza forzata, Lado Krejci nello spezzone di partita di Milano (proprio al posto di Palacio) non ha dato particolar­i segnali di rinascita e da ieri ufficialme­nte va depennato dalla lista rossoblù il nigeriano Orji Okwonkwo, passato in prestito ai Montreal Impact in Mls — l’altra squadra di Joey Saputo — fino al 31 dicembre 2019.

Un’altra ipotesi, tutta da verificare sul campo, riguarda il possibile adattament­o di Mattias Svanberg come esterno sinistro offensivo (lo svedese al Malmoe ha giocato qualche partita in fascia e anche nell’era Inzaghi ha avuto un paio di esperienze da esterno sinistro, quando il 4-3-3 diventava 4-4-2 in fase di non possesso) ma, viste le carenze sugli esterni, non è da escludere che in settimana a Casteldebo­le si possa vedere il 4-3-1-2.

Andrea Poli, Erick Pulgar e un terzo elemento in mediana (magari Blerim Dzemaili, riapparso in buona forma domenica, o Godfred Donsah), con Roberto Soriano ad agire dietro due punte pure: Santander e Destro sembrano poco abbinabili, pertanto il prescelto dei due potrebbe agire al fianco di Sansone con Edera pronto a subentrare a gara in corso. Da oggi il via alle prove tattiche. Anche perché i due Bologna che possono venire fuori da una scelta o dall’altra sarebbero profondame­nte diversi.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy