Il futuro secondo Veronesi «Una Casa delle Imprese 4.0 La Mercanzia? Si apra alla città»
Palazzo degli Affari messo all’asta per l’autunno, una nuova Casa delle Imprese in via Marco Emilio Lepido, la futura Borsa Merci tra il Caab e Fico e Palazzo della Mercanzia che, con i suoi ottocento anni di storia, aprirà le porte alla città. È palpabile l’ottimismo del presidente della Camera di Commercio Valerio Veronesi, che legge il trasloco degli uffici di Palazzo degli Affari nell’ex sede dell’Agenzia dell’Entrate come una grande occasione per la città.
La Camera di Commercio saluta Palazzo degli Affari. È l’inizio di una nuova era?
«Bologna non è mai stata così bella e viva e a una città così non si può che offrire il meglio. Abbiamo scelto di seguire le indicazioni della legge Madia che suggerisce di dismettere gli immobili e di cogliere l’occasione per dare una casa alle imprese, in particolare quelle ancora da costituire, e poco lontana dall’aeroporto. Vogliamo essere un punto di riferimento al passo coi tempi. Oggi la digitalizzazione consente di fare quasi tutto online e i volumi di lavoro si sono ridotti. Ma il rapporto umano è ancora indispensabile per sostenere le aziende».
La nuova sede renderà la Camera di Commercio ancora più 4.0?
«Basta con le sede anni Settanta. Bisogna entrare nel 2020. L’edificio sarà luminoso, minimale e meglio organizzato. In 7.400 metri quadri ospiteremo gli sportelli per le informazioni ai professionisti, l’ufficio marchi e brevetti e fisseremo appuntamenti personalizzati. Al posto della Borsa Merci sarà recuperato un ampio spazio per il Ctc, il centro tecnico del commercio per la formazione, e l’area conferenze. Ai giovani, che sono molto preparati e hanno la mentalità da startup, vogliamo raccontare la bellezza di essere imprenditori e sollecitarne la creatività».
Si chiamerà sempre Palazzo degli Affari
«Non ci abbiamo ancora pensato. Ma molto probabilmente avrà un altro nome»
Anche la Borsa Merci avrà una nuova sede?
«Come Camera di Commercio abbiamo creduto e investito molto in Fico. E riteniamo che il luogo ideale per la Borsa Merci sia proprio da quelle parti».
E Palazzo della Mercanzia?
«Deve aprirsi alla città, raccontare il suo patrimonio con visite guidate per bolognesi e turisti, che vedono in Bologna un modello da imitare e il grande motore dell’economia emiliana».
Come si inserisce nello sviluppo di Bologna questa nuova visione della Camera di Commercio?
«Indipendentemente da chi ci governa, Bologna sta conoscendo un momento di sviluppo straordinario. Nel nostro dna c’è la crescita, le cose stanno cambiando. Ne sono convinto: fra qualche anno si uscirà dall’università e si troverà subito lavoro. Mia nonna direbbe “soffia un folletto di vento”. È il 25 aprile e io voglio sentir fischiare il vento del cambiamento».
” La Camera di Commercio crede in Fico, lì vicino sorgerà la nuova Borsa Merci