Video, suoni, teatro e scuola di «arzdore» il 25 aprile delle Ariette
Da anni il Teatro delle Ariette chiama a festeggiare il 25 aprile tra i campi, nel suo teatro sulla collina di Rio Marzatore, Comune di Valsamoggia. Ispirandosi alla vita contadina, la compagnia punta su una ritualità laica, civile, recuperando memorie del fare e del dire. Oggi si inizia alle 10 con un’attività per quelli che vogliono trasformarsi in perfette «arzdore», come le nonne: mattarello alla mano, tengono il laboratorio «Sfoglia resistente» (speriamo non alla cottura). Alle 13 pranzo popolare autogestito all’aperto, tempo permettendo. Alle 15, nel teatro Deposito Attrezzi, verrà proiettato il film Naturale. Il Teatro delle Ariette della regista Livia Giunti, un’immersione nel mondo di recitazione, cibo, vita della compagnia, partendo dalla versione francese dello spettacolo Teatro naturale? Io, il cous cous e Albert Camus. Alle ore 16.30 il Collettivo La Notte, formato da giovani allievi delle Ariette, presenta la performance Goodbye Beautiful. Segue alle 17 un percorso nella natura, un cammino di libertà sul tetto del mondo, verso la cima del colle, luogo di meditazione evocato in tanti spettacoli autobiografici. Alle 18 di scena il rap con Fogli Bianchi, con i due musicisti ravennati Moder, alias Lanfranco Vicari, e Max Penombra (Massimiliano Benini), fondatori nel 2003 del gruppo Il lato oscuro della costa. (ma. ma.)