La nuova pizza firmata Barazzo
Una nuova pizzeria ha aperto accanto al bar centrale del Pratello nei locali un tempo dedicati ai live
Al centro del Pratello ha inaugurato giusto qualche giorno fa un nuovo locale, in cui ci si sente però già a casa. Per ovvi motivi, in realtà. Intanto ha aperto in quell’adorabile paesone che è ancora oggi il Pratello. Poi, perché in quegli stessi spazi si è probabilmente già stati seduti a bere qualcosa ascoltando buona musica dal vivo. E infine perché il locale in questione fa parte della famiglia dello storico e accogliente Barazzo: al posto del Barazzo Live, proprio accanto al bar, ora c’è la Pizzeria del Barazzo.
C’è voluto un po’ di tempo per inaugurarla, tant’è che Gennaro, il giovane pizzaiolo di Avellino ingaggiato per l’occasione, nell’attesa ha imparato a destreggiarsi anche dietro il bancone del bar. Ora però sforna felicemente pizze in stile napoletano, con cornicione alto, sapori decisi e gusti originali. Le 48 ore di lievitazione sono il vanto della casa. E si accompagnano ad ingredienti di qualità. La farina è Mulini Pivetti Grani Riserva e viene da Renazzo (Ferrara). Di origine protetta sono gli ingredienti chiave: dalla mozzarella di bufala (di San Giovanni Rotondo) ai pomodori San Marzano (dell’agro nocerino-sarnese).
I prezzi delle pizze vanno dai 5 euro per la Marinara ai 10 euro della Burrata (burrata di Gioia del Colle, alici di Cetara, olive Leccino e origano calabrese in uscita). Con 9 euro si può gustare un’ottima Spilinga: pomodoro San Marzano dop, fior di latte di Gioia del Colle, ‘nduja di Spilinga, peperoni.
Le farciture portano in Emilia molti sapori del sud Italia, in particolare quelli della Calabria: oltre all’origano e alla già citata ‘nduja, arrivano dalla Calabria gli affettati, come la pancetta stesa della pizza Silana, il guanciale della... Guanciale e il salame piccante della Calabrese.
Con la Pizzeria del Barazzo, il Pratello si attesta come una delle zone di Bologna con la maggior concentrazione di pizzerie della città. L’offerta è di pregio e particolarmente varia: non c’è una pizza che si assomigli in zona. Sottilissima e generosissima è quella di Totò, croccante e gourmet quella del Rovescio, al taglio e con ingredienti di prima scelta quella di MozzaBella. E adesso è arrivata anche la pizza del Barazzo a sfamare il popolo del Pratello e a ritagliarsi un ruolo da protagonista.