Pratello, maxi sequestro di birre illegali
Trovate dai vigili oltre 1.200 bottiglie pronte a esser vendute nonostante i divieti
Alla vigilia del 25 aprile al Pratello, cuore della giornata di festa per la Liberazione, tra i tavolini dei dehors pieni di gente non sono passate inosservate quattro auto della polizia municipale. Gli agenti, sia in borghese che in divisa, hanno fatto irruzione in un appartamento al civico 43, trovando un magazzino abusivo di birre: oltre 1.200 bottiglie nascoste in appositi frigoriferi pronte alla vendita per la festa al Pratello, nonostante i divieti.
Alla vigilia del 25 Aprile al Pratello, cuore della festa della Liberazione a Bologna, tra i tavolini dei dehors pieni di gente non sono passate inosservate quattro auto della polizia municipale. Gli agenti, sia in borghese che in divisa, hanno fatto irruzione in un appartamento al civico 43. Un blitz che ha portato alla luce un magazzino abusivo di birre: oltre 1.200 bottiglie nascoste tra l’appartamento e la cantina, in appositi frigoriferi, pronte alla vendita per la giornata di ieri al Pratello.
Oltre al sequestro delle bottiglie, la municipale ha proceduto nei confronti del cittadino straniero, a quanto pare cingalese, che abita a quel civico, con una sanzione amministrativa da quasi 8mila euro.
Il via vai dei carrelli pieni di birre, sequestrati dalla municipale, è andato avanti per una buona mezzora. Una staffetta singolare che ha attirato l’attenzione di molte persone che a mezzanotte di mercoledì erano in via del Pratello, già addobbata a festa per il 25 Aprile. Il blitz è nato da una segnalazione, infatti le forze dell’ordine erano sulle tracce del proprietario dell’appartamento già da qualche giorno. E l’altra sera gli uomini della Municipale sono intervenuti, immaginando che i frigoriferi fossero strapieni di bottiglie da vendere abusivamente in occasione della festa di strada del 25 Aprile, così da mandare all’aria l’organizzazione del comitato Pratello R’Esiste che per l’occasione ha pensato ad appositi bicchieri di plastica.
Comunque non si tratta del primo colpo messo a segno contro la vendita abusiva di alcolici proprio in via del Pralello. Non più tardi di tre settimane fa, infatti, i carabinieri e la polizia municipale hanno pizzicato un uomo agli arresti domiciliari nella stessa via, che aveva fatto di casa sua un vero e proprio quartiere generale di smercio di birre abusive. Erano già suddivise in sacchi, pronte per essere vendute a scaglioni. In quell’occasione le bottiglie sequestrate sono state quasi 800 e la multa inflitta, invece, di 5mila euro. Cifre ben distanti da quelle di mercoledì sera. E i controlli contro i venditori abusivi sono andati avanti per tutta la giornata di ieri.
«Stiamo presidiando bene la piazza — ha spiegato soddisfatto Lorenzo Cipriani, presidente del Quartiere Porto Saragozza —. Aspetteremo
” Cipriani C’è chi, solo per il proprio profitto, rischia di trasformare le strade in tappeti di vetro
un bilancio dettagliato della giornata, ma è evidente che soprattutto in occasioni come questa di oggi (ieri, ndr) come al solito ci tocca affrontare il tema di chi, incurante di quelle che sono le conseguenze, per il profitto di pochi, vende illegalmente bottiglie di birra con il rischio di invadere con i cocci di vetro le strade che poi anche i bambini attraversano, correndo un rischio serio. Sono molto contento dell’operato della polizia municipale che continua ad assestare colpi contro gli abusivi», ha commentato Cipriani.