Una fetta di tifosi rimanda le discussioni a salvezza acquisita. Ma i nomi nuovi solleticano e tutti chiedono le conferme di Sansone, Sogliano, Orsolini e Lyanco
C’è già voglia di futuro: piace l’ambizione di Sabatini
Èbastato volare a +5 sull’Empoli dopo un campionato di indicibili sofferenze per pensare già al futuro: c’è chi mantiene le mani ben salde sul manubrio fino alla certezza aritmetica («c’è troppo ottimismo in giro, pur giustificato, ma il compito non è ancora terminato», ammonisce qualcuno in vista dello scontro diretto di domani) ma buona parte dei tifosi pensa già al Bologna che verrà, probabilmente per voler essere certo di non soffrire mai più come in questa stagione. Il nome di Walter Sabatini stuzzica, specialmente se dovesse arrivare insieme a un ds operativo esterno («non è uno che si muove per fare delle squadre da 39 punti», evidenzia chi vedrebbe la scelta di buon occhio), ma ovviamente in attesa di conoscere i futuri quadri dirigenziali si pensa anche alla conferma di tecnico e squadra. «Sarebbe meglio tenere tutti quelli buoni, allenatore compreso, oppure siamo nuovamente alle
solite e perdiamo un altro anno. O peggio», è uno dei messaggi arrivati a ripetizione in radio. E in chiave mercato molti sottolineano la necessità di confermare il gruppo che sta portando il Bologna fuori dai guai: «Se non hai la forza di costruire un’ossatura e una base su cui costruire, salvo colpi di fortuna ogni anno farai più o meno lo stesso campionato». I nomi sono i soliti: i tre innesti di gennaio Sansone, Soriano e Lyanco, più la conferma di Orsolini. Il Bologna ha voce in capitolo solo in due casi su quattro, ma alla base delle discussioni c’è anche Mihajlovic: «La sua permanenza sarebbe una garanzia e rappresenterebbe un segnale positivo, perché il serbo ha voglia di lottare per traguardi importanti e dovrebbe essere così anche per il club di Saputo». Un pensiero comune su quello che è considerato il vero artefice del cambio di marcia rossoblù.