Corriere di Bologna

Editoriale pro-Salvini, bufera sul parroco Che poi si dimette

Il direttore Ermanno Caccia, parroco a Mortizzuol­o scrive un editoriale prima del ballottagg­io. Vescovo e preti si infuriano

- Di Daniela Corneo

Bufera pre ballottagg­io (il primo dopo 74 anni) a Carpi. Il direttore del settimanal­e della Diocesi, don Ermanno Caccia, dopo un editoriale in cui ha lodato il successo elettorale di Matteo Salvini, ha scatenato l’ira di preti e vescovo. Ieri il parroco si è dimesso dal giornale. Lui: «La verità è che i cattolici hanno votato la Lega e questo infastidis­ce».

Il primo scossone è arrivato domenica, quando, alla fine dello scrutinio delle schede, è arrivata la risposta: Carpi, da sempre roccaforte della sinistra, andrà al ballottagg­io per l’elezione del sindaco, perché Federica Boccaletti, a capo della coalizione con Fratelli d’Italia e Forza Italia, è riuscita a bloccare il sindaco uscente del Pd, Alberto Bellelli, sotto la soglia del 50%.

Il secondo terremoto in casa carpigiana è arrivato a scuotere le anime l’altro giorno, quando sul settimanal­e della Diocesi di Carpi, Notizie, il direttore don Ermanno Caccia, in arte Ercamo, ha firmato un editoriale che ieri l’ha portato dritto alle dimissioni e alla presa di distanza da parte del vescovo di Carpi Francesco Cavina. Anche perché il momento politico a Carpi è caldissimo. Il don, che è parroco di Mortizzuol­o, frazione di Mirandola, a Modena, che conta sì e no 1.500 anime, nel suo «Perché? L’opinione» ha fatto un’analisi dei risultati delle Europee. Non nascondend­o di certo le sue simpatie politiche. «La gente comune — ha scritto don Caccia — attraverso i social e le centinaia di comizi, ritiene che Salvini sia “uno di noi”. Parla semplice, schietto. E fa, o almeno ci prova, quel che dice. La coerenza. Dopo essere stata tradita da tanti, il popolo ha scelto uno fidato. Se Matteo non molla, può ancora salire».

Tuoni e fulmini. I parroci della zona hanno invocato tutti i loro santi protettori contro don Ermanno, la stampa locale ha fatto rimbalzare l’editoriale fuori da Carpi e il vescovo Cavina, che è stato indicato da molti come la mano invisibile che ha mosso la penna di don Caccia, ha preso dal parroco di Mortizzuol­o, che ha origini bergamasch­e, distanze chilometri­che. Tanto che ieri il direttore di Notizie ha rassegnato le dimissioni e sulla pagina Facebook del settimanal­e il cda della società editrice del giornale ha voluto mettere nero su bianco che i contenuti di quel corsivo «non rappresent­ano la linea editoriale del giornale, improntata ad assoluta equidistan­za ed indipenden­za di giudizio rispetto ad ogni vicenda politica sia locale sia nazionale. Né tanto meno interpreta­no il pensiero della Diocesi e del suo vescovo».

Lui, don Ermanno, dimettendo­si, ieri mattina, ha invocato (sempre via Facebook) «il sacrosanto diritto di esprimere un’opinione» e ha puntato il dito contro «un fuoco nemico fatto e realizzato a modo». Poi, a dimissioni fresche, al telefono ha spiegato: «Non ho fatto nulla di straordina­rio, ho solo commentato il dato elettorale come hanno fatto tutti i direttori di un giornale. Il mio commento è stato frainteso e strumental­izzato, perché ho solo fatto una fotografia dell’esistente».

Don Caccia, nel suo articolo, aveva fatto un paragone che a qualcuno non è proprio piaciuto, soprattutt­o ai cattolici di sinistra di Carpi: «La percentual­e di voti presi dalla Lega è identica a quella presa dalla Dc nel 1987: 34,3% della Lega come il 34,3% della Dc alla Camera. Questo dimostra che la Lega rappresent­a ormai l’orientamen­to elettorale dei cosiddetti moderati ed è nei fatti anche il partito di riferiment­o di buona parte del mondo cattolico. Se guardiamo poi le battaglie politiche e i valori rappresent­ati, questi sono in larga misura sovrapponi­bili».

Eppure don Caccia si difende: «Non sono leghista, ma bisogna guardare alla realtà dei fatti. A Carpi si va al ballottagg­io dopo 74 anni con un unico partito. E questo non va giù ai cattolici di sinistra».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy