La Notte Rosa fa rinascere la Riviera Da De Gregori a Baby K, 400 eventi gratis
Attesi dal 5 al 7 luglio 2,5 milioni di partecipanti per un indotto economico di 200 milioni
Quattrocento eventi gratuiti, tra concerti e spettacoli musicali lungo i centododici km di costa, dai Lidi Ferraresi alla riviera di Pesaro.
È stata presentata ieri a Milano nel ristorante di Carlo Cracco la quattordicesima edizione della Notte Rosa, il Capodanno dell’estate made in Riviera, uno dei più grandi eventi in calendario durante la bella stagione. «Pink – Revolution», è il claim della kermesse e mentre all’ombra della madonnina amministratori e organizzatori ne snocciolavano date e indiscrezioni, in Riviera il vento spazzava via le nuvole dall’orizzonte e e con i primi caldi, le spiagge si iniziavano a riempirsi tornando dopo mesi ad accogliere i bagnanti.
Una boccata d’ossigeno per gli operatori balneari, troppo poco però per dimenticare un maggio disastroso, con la pioggia che ha mandato in fumo centinaia di milioni di euro per tutto il comparto turistico. «Un mese perso, ora bisogna rimboccarsi le maniche — ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Andrea Corsini — sperando nel meteo, un’incognita, e puntando sui grandi eventi, su cui investiamo». Da venerdì 5 a sabato 7 luglio la Riviera si tingerà di rosa e sui palchi da Comacchio a Cattolica saliranno le stelle del firmamento presente e passato del panorama musicale. Un parterre che annovera Francesco De Gregori & Orchestra (a Rimini la sera del 5 luglio), i Nomadi (a Cesenatico la stessa sera) e gli Stadio (a Bellaria la sera di sabato 6 maggio), ma anche Baby K (a Comacchio la sera del 5 luglio) e i The Kolors (a Misano in contemporanea). A Riccione, l’anteprima di Deejay on stage, il contest estivo dell’emittente radiofonica dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della musica italiana con dj Linus. Chiaro l’obiettivo: puntare ad attirare giovani, meno giovani e famiglie per garantirsi un indotto di 200 milioni di euro e ingaggiare almeno 2 milioni e mezzo di partecipanti capaci di generarlo.
Tanto per farsi un’idea saranno cinquemila, le strutture alberghiere aperte, e si punta al sold out. «La Notte Rosa — ha spiegato Corsini durante la presentazione — sarà una boccata d’ossigeno anche per l’occupazione nel settore turistico». Va poi ricordato che a differenza degli anni scorsi in scia si punta in alcune località si punta a bissare il successo con alcuni appuntamenti ravvicinati, sempre in chiave grandi eventi. A Rimini il 10 luglio arriverà Jovanotti con il suo Jova Beach Party. Già sold out da mesi, con migliaia di biglietti polverizzati in poche ore con buona pace degli albergatori.
Tuttavia, con l’arrivo della bella stagione in prossimità si torna a parlare di sicurezza al netto di norme nazionali sempre più stringenti e costose da applicare. Per comprendere l’impatto che queste hanno sull’organizzazione degli eventi basta pensare a quello che succederà a Rimini in occasione della Molo Street Parade in programma sabato 29 giugno. Dopo sette edizioni a ingresso libero, si potrà ballare davanti a pescherecci del porto di Rimini previo pagamento e il Comune non verserà nemmeno un euro nelle casse dell’organizzazione, che dovrà sobbarcarsi anche i costi dei dispositivi di sicurezza. Per altro, per individuare gli organizzatori, il Comune aveva emanato un bando, andato però deserto, e si vedrà costretto a ricorrere alla trattativa diretta.