Il cuore dell’Appennino ospita una rassegna culturale sotto le stelle
Il luogo è un casolare su un cocuzzolo del primo appennino, grandi alberi, una casa, una foresteria con spazio per laboratori. C’è anche un’arena naturale, sotto le stelle. Per la settima volta riapre l’estate a Ca’ Colmello, nella campagna di Sassoleone, un luogo di spettacoli e di laboratori per chi si voglia misurare con le arti. Chiara Tabaroni di Baba Jaga, l’associazione che organizza la rassegna, racconta: «Nel cuore dell’Appennino, la delicatezza dell’incontro: questa è la traccia sotterranea di una programmazione che pulsa di incontri necessari, cultura intesa come apertura, innesti di visioni per coltivare processi di integrazione e scambio, per rimettere a fuoco la memoria, stare in ascolto, lasciarsi attraversare dalla meraviglia». Si inizia oggi con un film adatto a questi luoghi, «Voci dal Silenzio», viaggio in Italia per raccontare esperienze eremitiche, con incontro con i registi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita.
L’8 giugno il Teatro dell’Orsa ripropone a 15 anni dalla vittoria del premio Scenario per Ustica «Cuori di terra. Memoria per i sette fratelli Cervi». Festa con il griot del Gambia Jabel Kanutek il 22 giugno, mentre Daria Deflorian legge Annie Ernaux il 14. Concerto a Ferragosto e un intervento della compagnia indiana Milòn Mèla. Il programma si completa con 6 laboratori residenziali. Info: www.babajaga.it.