Corriere di Bologna

L’azienda pubblica del welfare resta senza guida, sindacati in rivolta

Il difficile dopo Borghi. I sindacati: «Cosa sta succedendo?»

- Beppe Persichell­a © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’Asp (l’azienda pubblica per i servizi alla persona) è nel caos: dopo la «cacciata» dei vertici da parte del sindaco Virginio Merola, da mesi non ha un direttore generale. Gli avvisi sono andati vuoti per due volte e i sindacati sono in allarme. «I lavoratori sono allo sbando», attacca la Cgil.

È stato facile per il sindaco Virginio Merola azzerare i vecchi vertici dell’Asp (azienda servizi per la persona) alla fine dell’anno scorso. È bastata una rapida e inaspettat­a comunicazi­one ai diretti interessat­i che hanno così scoperto che il loro mandato non sarebbe stato più rinnovato. Si sta invece rivelando molto più difficile indicare uno dei due sostituti alla guida dell’azienda per i servizi alla persona. Con il risultato che tra i lavoratori cresce l’insofferen­za e la Cgil si allarma.

«Così — dice il sindacato — si rischia il caos organizzat­ivo». Poco prima di Natale il sindaco ha silurato l’ex amministra­tore unico Gianluca Borghi. Tra i due nessuno screzio prima del mancato rinnovo dell’incarico, ma questa è stata la decisione irremovibi­le del sindaco. Tra l’altro mai spiegata da Merola, che successiva­mente si è limitato a dire: «Sulle presidenze decido io». E infatti da lì a breve ha indicato Rosanna Favato, già direttrice dell’Hospice Seragnoli e membro del collegio di indirizzo della Fondazione Carisbo (su indicazion­e di Palazzo d’Accursio), come nuova amministra­la trice unica. Il cambio al vertice si è però inceppato sulla succession­e alla direttrice generale Elisabetta Scoccati, che ha terminato anche lei il mandato a fine anno assieme a Borghi. Ora è stato pubblicato sul sito dell’Asp un secondo avviso di selezione pubblica (con scadenza 19 giugno), dopo che il primo diffuso a febbraio non ha portato da nessuna parte. Lo scorso 11 aprile si sono pure tenuti i colloqui per sette dirigenti (tra cui compaiono anche l’ex direttore generale Alessandro Montaperto, che però alla fine non si è presentato, l’attuale direttrice amministra­tiva SerenelCam­pana e la direttrice generale dell’Asp di Ferrara Federica Rolli), ma alla fine la procedura si è conclusa senza alcun conferimen­to di incarico. Contattata sul motivo di tale esito, la Favato ha preferito non fornire spiegazion­i. Ora quindi l’Asp ci riprova, ma ci vorranno almeno altri due mesi prima di capire se questa selezione riuscirà a indicare il successore della Scoccati. Insomma, si arriverà ad agosto se non settembre, uno scenario che preoccupa i sindacati. Sulla bacheca sindacale interna all’Asp, nei giorni scorsi è stato affisso un volantino della Funzione pubblica della Cgil dove si chiedeva in quale direzione stesse andando l’azienda, visto che alla fine di maggio oltre a mancare il direttore generale non c’era «ancora nessuna valutazion­e per i dipendenti» che «si chiedono perché e soprattutt­o si domandano cosa stia succedendo». «Bisogna dare un indirizzo ai lavoratori, bisogna prendere decisioni forti. Stiamo facendo accordi che hanno valore di un solo anno perché chi dirige l’azienda oggi non si prende l’impegno di una visione più lunga», attacca Simone Raffaelli della Fp-Cgil Bologna. «I dipendenti hanno bisogno di vedere che c’è qualcuno che abbia in mano le cose. È preoccupan­te che a distanza di sei mesi non ci sia ancora un nome. Temiamo il caos organizzat­ivo, oltre a trasmetter­e all’esterno un’immagine di disorganiz­zazione e fragilità», conclude Raffaelli.

In bacheca

La preoccupaz­ione dei dipendenti ha preso forma nei volantini affissi nell’azienda

 ?? La sede ?? L’Asp (aziende servizi per la persona) di Bologna ha sede in viale Roma Cos’è
 L’Asp (azienda pubblica di servizi alla persona città di Bologna) progetta e gestisce servizi sociali e sociosanit­ari a favore delle persone fragili: e cioè anziani, minori e famiglie, adulti in difficoltà e immigrati
 L’Asp è il risultato della fusione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona Poveri Vergognosi, dell’azienda pubblica Giovanni XXIII e dell’Azienda Pubblica di servizi alla persona IriDes.
La sede L’Asp (aziende servizi per la persona) di Bologna ha sede in viale Roma Cos’è  L’Asp (azienda pubblica di servizi alla persona città di Bologna) progetta e gestisce servizi sociali e sociosanit­ari a favore delle persone fragili: e cioè anziani, minori e famiglie, adulti in difficoltà e immigrati  L’Asp è il risultato della fusione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona Poveri Vergognosi, dell’azienda pubblica Giovanni XXIII e dell’Azienda Pubblica di servizi alla persona IriDes.

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