I rossoblù trattano per Dominguez
Sull’argentino c’è il Celta. Perso il cileno, Sinisa chiede due titolari al più presto
L’annuncio ufficiale arriverà nella giornata di oggi, ma già ieri sera Erick Pulgar aveva varcato l’Appennino ed era a Firenze per le visite mediche: il cileno firmerà un contratto quadriennale a 1,6 milioni più bonus con opzione per una quinta stagione, chiudendo così il suo quadriennio bolognese.
Gli accordi finali tra le due società sono stati raggiunti ieri nel corso di un ultimo colloquio tra Bologna e Fiorentina che ha definito anche la formula definitiva del trasferimento: nelle casse di Casteldebole entreranno 10 milioni di euro — quindi qualcosa meno della clausola rescissoria impostata sul contratto del cileno — a cui però andrà aggiunta una percentuale sulla futura rivendita del giocatore.
Con quei soldi in cassa, il Bologna ora dovrà andare ad operare sul mercato: se Sinisa Mihajlovic aveva chiesto un centrocampista titolare da affiancare al cileno nei vertici di inizio stagione, ora vien da sé che gli elementi da aggiungere — nonostante l’importanza di Dzemaili e di Poli, vista la particolare situazione dello spogliatoio — siano due. Il nome principe, come noto, è quello di Nicolas Dominguez del Velez Sarsfield. È il pupillo di Walter Sabatini, ha 21 anni e una clausola rescissoria da 10 milioni, a cui però vanno aggiunti anche un paio di milioni di tasse sul trasferimento che il club argentino vorrebbe veder pagate dal club acquirente.
Il Bologna, però, non è l’unica società a puntare Dominguez e questo è il vero problema di queste ore: l’argentino piace anche agli spagnoli del Celta Vigo e il club della Liga sa bene che deve accelerare le operazioni per giocare d’anticipo, dopo la cessione di Pulgar. L’altro problema riguarda lo status da extracomunitario — nonostante in patria ci siano versioni contrastanti — di Dominguez, che obbliga il Bologna ad un’altra cessione di un giocatore extracomunitario in tempi rapidi, visto che il passaggio di Pulgar ad un altro club della serie A non libera alcuno slot. Il grande indiziato è il ghanese Godfred Donsah e i rossoblù in queste ore le stanno provando tutte: saltato il passaggio ai turchi del Gazisehir Gaziantep, ora la squadra più vicina a chiudere la trattativa è il Cercle Brugge (Belgio), ma il giocatore — neopapà da qualche giorno — non sembra ancora pienamente convinto del trasferimento. Un problema da risolvere rapidamente per il Bologna, per non correre il rischio di essere anticipati su un obiettivo sensibile come Dominguez.
La pista Hendrix — ieri in panchina nel preliminare di Europa League con il Psv Eindhoven — sembra essersi raffreddata e nemmeno Prcic, poco adatto al centrocampo a due, sembra essere il profilo giusto: non va dimenticato che il Bologna ha perso (a prezzo di saldo, va detto) un giocatore con quattro anni di serie A alle spalle e tra le richieste di Mihajlovic, che ha dovuto salutare il perno della sua mediana, ci potrebbe essere un giocatore con esperienza di serie A.
Infine, è vicino ai saluti anche Arturo Calabresi: durante l’allenamento di ieri il difensore ha ricevuto una telefonata e al termine della comunicazione a bordo campo ha ridato il cellulare al ds Riccardo Bigon, correndo poi negli spogliatoi. Probabile che ci sia stata un’accelerazione nella trattativa in piedi da qualche giorno con il neopromosso Lecce: se ne saprà di più nelle prossime ore.