Xm24, Campi aperti: «Noi restiamo qui»
Ieri sera l’assemblea partecipatissima. I contadini: «Il nostro mercato continuerà a tenersi ogni giovedì»
Martedì la tradizionale assemblea, giovedì il mercato «Campi aperti» e un incontro settimanale per tutti gli aggiornamenti del caso.
Nonostante lo sgombero di tre giorni fa, non si fermano le attività di Xm24 in via Fioravanti. Lo stabile occupato per 17 anni è ormai circondato completamente dalle barriere di ferro e dalle forze dell’ordine, ma nel parco antistante il centro sociale continua con le sue iniziative. E poco importa se ci sarà da abituarsi ad una strana normalità, proprio come quella di ieri. Da una parte la recinzione (con le prime scritte con lo spray indirizzate anche al vicepremier Matteo Salvini e non, già comparse), dall’altra tantissima gente che sorseggia birra, chiacchiera sul prato o che acquista frutta e verdura al mercato biologico di Xm24. Ma c’è anche chi si gusta gnocco fritto con formaggio caprino offerto da una delle bancarelle più attrezzate. «Assaggiate pure, è gratis», è l’invito ai passanti che arriva dallo stand, dove più di qualcuno si ferma e chiede cosa succederà adesso. «L’amministrazione non ci fermerà, anche perché — risponde la signora alle prese col fritto — noi poi che cosa mangiamo? Questo è il nostro lavoro».
L’intenzione diffusa è dunque quella di proseguire con Campi aperti, ambientandosi con la nuova sistemazione temporanea. «La prossima settimana, in concomitanza con Ferragosto, il mercato sarà anticipato al mercoledì, ma poi continueremo come sempre», assicura un altro venditore, specializzato in formaggi. Sul prato antistante a quel che resta del centro sociale continua inoltre anche l’attività di ciclofficina. «Spero non si arrendano, per tanti sono diventati un punto di riferimento», assicura una signora pronta a rientrare a casa col pieno di pomodori e zucchine. Al calare del sole parte poi l’assemblea per fare il punto della situazione e per aggiornare tutti gli interessati che, almeno per ora, il cuore pulsante di Xm24, con le sue iniziative tradizionali, non si fermeranno. «Abbiamo proposto quattro soluzioni adatte alle nostre esigenze, tutte in Bolognina, ma non ci fidiamo del Comune: sorveglieremo affinché l’impegno preso con noi venga mantenuto», dicono gli attivisti al microfono, dopo che tutti si sono posizionati in cerchio. Davanti a loro resta la base dell’accampamento messo in piedi il giorno dello sgombero. Qualcuno lo chiama «l’isola del cantiere», proprio come il vecchio spazio occupato a due passi da via Indipendenza. «Noi siamo stati di parola, adesso non dobbiamo dimostrare più nulla».