M5S, il raduno dei dissidenti: «Il sogno ripartirà»
Segreto era e segreto è rimasto l’incontro promosso dal consigliere regionale del Lazio Davide Barillari organizzato ieri per questioni logistiche sotto le Torri, a cui dovrebbero aver partecipato militanti del M5S contrari all’accordo di governo con il Pd. Il condizionale è più che necessario poiché il summit è rimasto fino all’ultimo avvolto in un alone di mistero. Nulla si è saputo del luogo e dell’orario in cui si è tenuto. In quanti vi hanno partecipato? Nessuno lo sa. Eccetto i presenti ovviamente, che comunque non si sono dati molto da fare sui social per annunciare la loro presenza in città. Senza contare che nessuno del Movimento bolognese era al corrente dell’iniziativa. E quando ne sono
venuti a conoscenza, si sono ben guardati dall’aderire. Alla fine della giornata di Barillari a Bologna resta una sorta di manifesto politico pubblicato sul suo blog (dal titolo «I guerrieri della coerenza») e un comunicato diffuso via Facebook che aggiunge poco a quel poco che si sapeva. «Vogliamo far ripartire il sogno. Il M5S non può ridursi ad ago della bilancia fra destra e sinistra, deve rimarcare la sua identità. Oggi abbiamo posto le basi di un confronto costruttivo tra portavoce del M5S di diversi parte di Italia e diversi livelli». Poche righe firmate dal «gruppo di portavoce Movimento 5 Stelle partecipanti alla riunione» di cui si ignorano i nomi. (b. p.)