Corriere di Bologna

Urina in centro storico vicino al commissari­ato multa di 5mila euro per un turista tedesco

È un tedesco di 23 anni pizzicato in via dei Coltellini, vicino al Pratello

- Facchini

La polizia lo ha pizzicato mentre faceva la pipì contro un muro, per strada, proprio a due passi dal commissari­ato Due Torri-San Francesco, in via del Pratello. E così, il turista tedesco di soli 23 anni protagonis­ta di questa piccola «disavventu­ra», è stato punito con una sanzione che gli farà certamente rimpianger­e la sua vacanza in Italia: una multa da ben 5.000 euro.

E non è il solo, le sanzioni di questo tipo si moltiplica­no. Ma che vengano poi pagate è un altro conto.

Forse non si era accorto di essere a pochissimi metri da un commissari­ato di polizia. Oppure non ha avuto neanche il tempo per pensarci più di tanto. Perché si sa: quando scappa, scappa. E così adesso non rimane che pagare e tornare a casa con il souvenir dall’Italia che non ti aspetti: una multa da 5.000 euro per atti contrari alla pubblica decenza.

È successo la sera fra lunedì e martedì, intorno a mezzanotte e mezza, in zona Pratello. Protagonis­ta: un turista tedesco, classe 1996, sorpreso da una volante della polizia ad urinare contro un muro in via de’ Coltellini. Praticamen­te a due passi dal commissari­ato Due Torri San Francesco, in via del Pratello. Una disattenzi­one che gli costerà caro. Carissimo. Gli agenti lo hanno visto per caso proprio mentre stavano rientrando in commissari­ato e, dopo averlo richiamato all’ordine e fatto ricomporre, gli hanno contestato una sanzione amministra­tiva da 5.000 euro. Ma poteva andargli anche peggio, visto che il codice penale prevede che chiunque compia «atti contrari alla pubblica decenza, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, è soggetto alla sanzione amministra­tiva pecuniaria da euro 5.000 a euro 10.000».

Dal 2016 questo tipo di reati sono stati depenalizz­ati e sono diventati illeciti amministra­tivi, col trasgresso­re punito con un terzo del massimo previsto se effettua il pagamento entro 60 giorni. In altre

I precedenti

Sanzioni altrettant­o salate e sempre per lo stesso comportame­nto sono state inflitte di recente a giovani (in alcuni casi stranieri) in centro storico

parole, chi viene beccato a fare pipì per strada può saldare il suo debito con la pubblica decenza pagando 3.333 euro, ma solo se non fa passare troppo tempo. Se invece non provvede al versamento, la prefettura emette un’ordinanza di ingiunzion­e nei confronti del trasgresso­re, che comunque può impugnarla davanti al giudice di pace. Visto l’iter, la domanda è dunque spontanea: chi è stato finora multato ha poi davvero pagato bollettini a quattro cifre? Difficile trovare una risposta. Se non impossibil­e.

Quel che è certo è che il ventitreen­ne turista tedesco pizzicato in via del Pratello non è che l’ultimo di una serie più o meno lunga. Soltanto gli episodi più recenti: appena due mesi fa era stato protagonis­ta di una vicenda simile un 22enne francese colto in flagranza, intorno alle 2 di notte, mentre faceva pipì contro un palazzo storico al civico 38 di via San Vitale. Il giovane era anche alticcio ed è stato denunciato per ubriachezz­a manifesta e poi multato. Lo scorso aprile, invece, era stato sanzionato uno studente messicano in vicolo de’ Facchini, in piena zona universita­ria.

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