Addio a Pirini, il re pasticcere in bottega dal ‘63
A 81 anni si è spento Dino Pirini, fondatore della storica Pasticceria «Dino» di Castenaso (e Casalecchio). I funerali si terranno domani nella Chiesa Madonna del Buon Consiglio di Castenaso.
«Da oggi il paradiso è più dolce». La notizia della scomparsa a 81 anni di Dino Pirini, fondatore dell’omonima pasticceria di Castenaso, che da tempo ha una sua frequentatissima sede anche a Casalecchio di Reno, è stata data così sui profili social listati a lutto delle sue cattedrali di cioccolato e zucchero. Poi è girata di bocca in bocca e di post in post nel pomeriggio di ieri, lasciando nello sconforto chi lo conosceva e chi aveva fatto dei due negozi un punto di riferimento per i momenti più golosi. I funerali sono stati fissati per domani alle 11, nella chiesa Madonna del Buon Consiglio a Castenaso. Proprio a Castenaso in via Nasica, alla giovane età di 25 anni, nel 1963 aprì la sua bottega iniziando a scrivere una fortunata storia imprenditoriale. Tra i suoi apprendisti, ebbe anche quel Gino Fabbri. «Ricordo Dino con profonda stima e grande affetto, i suoi modi gentili, i gesti garbati, le parole equilibrate, lo sguardo dolce… una persona unica che accoglieva tutti con il sorriso sulle labbra» le parole di Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso, comune che per festeggiarne il mezzo secolo di attività lo omaggiò di una targa che ne celebrava «la grande tenacia e l’impegno» nella creazione di un’azienda «che ha consolidato la propria presenza nel territorio, e diffuso il nome di Castenaso oltre la realtà locale».