Creatività, curiosità, empatia: il design diventa inclusivo
Il progetto di oggetti per una «Sala da tè inclusiva» nasce dall’attività promossa a Cento dall’associazione Oltre Tutto, dove la venticinquenne designer centese Elena Colombo, vincitrice del premio Arte Laguna Prize, ha svolto un’esperienza di volontariato. Il proposito era quello di realizzare una sala da tè, un modo per includere ancor di più nella comunità ragazzi con disabilità. La sua proposta, sviluppata come tesi di laurea all’Università di Ferrara e ora pronta per la produzione, ha infatti il pregio di facilitare i portatori di disabilità, valorizzando la multisensorialità come aspetto più ampiamente fruibile.
«Venendo a conoscenza dell’idea - racconta la designer emiliana - ho deciso di realizzare prodotti per facilitare il servizio al tavolo, il rapporto con il cliente e la memorizzazione delle ordinazioni, senza allontanarsi dalla tradizionale sala da tè e far sentire i ragazzi diversi». Così sono stati realizzati una teiera con un meccanismo per favorire il «fai da te«, un annaffiatoio per riempire la teiera una volta svuotata, un tester per operare una scelta del tè consapevole attraverso i sensi, un sistema di ordinazione attraverso simboli e colori che sfrutta il magnetismo e un vassoio per la consegna degli strumenti necessari alla preparazione. In occasione di Bologna Design Week, il museo Magi ‘900 di Pieve di Cento dedica uno spazio di approfondimento alla designer, con i prototipi che resteranno esposti fino al 20 ottobre nello spazio del Magicafé. (p. d. d.)