«Obbligati a vincere»
Tanjga «Dobbiamo riscattare la brutta prestazione di Udine» Danilo: «Ho parlato con Mihajlovic. Bisogna vincere oggi e poi fare risultato con la Juve»
L’imperativo è semplice: cancellare Udine. Oggi al Dall’Ara contro la Lazio il Bologna cerca riscatto e anche la rabbia sarà un ingrediente fondamentale: «Nel corso della settimana siamo partiti dalla voglia di rivalsa — sottolinea il tattico Emilio De Leo — pur mantenendo una linea equilibrata e razionale. Dovevamo essere più lucidi, contro la Lazio andremo in campo aggressivi, giocando a viso aperto senza perdere leggerezza e coraggio come qualche volta ci è accaduto».
Non è stata una settimana come le altre e lo dimostra il fatto che sia saltato il giorno di riposo. Una scelta evidenziata anche dalle parole del vice di Mihajlovic, Miroslav Tanjga: «A Udine abbiamo giocato abbastanza male e in settimana abbiamo cancellato il giorno libero per migliorare tutti gli aspetti di squadra. Cambieremo qualcosa in formazione, ma non drasticamente. In generale è mancata la nostra solita voglia di vincere, contro la Lazio dovremo cambiare atteggiamento».
Concetti chiari e la volontà di mostrare un volto ben diverso contro i biancocelesti, «anche perché le altre non ci considerano una squadra che scende in campo tanto per giocare, quindi lo faremo decisi a vincere e a proporre il nostro calcio», avvisa Tanjga.
Danilo ha affiancato ai due tecnici in sala stampa: «Ho parlato con il mister, siamo una squadra che deve giocare su ritmi alti e a Udine è stato il nostro errore, perché hanno addormentato la partita e non dovevamo permetterlo. Così come non dovremo permetterlo alla Lazio, specie in casa nostra». Il leader della difesa fa scudo su Denswil («il calcio italiano non è facile e anche per crescere bisogna sbagliare. Sento tante critiche ma lui sta facendo bene nonostante faccia ancora fatica con la lingua»), poi punta dritto sulle prossime avversarie: «Avendo lasciato tanti punti per strada abbiamo l’obbligo di vincere contro Lazio e Juve. La Lazio è più forte di noi ma dovremo metterla sull’intensità, contro una squadra che viene da 6 partite in 20 giorni».
I biancocelesti sono reduci da due vittorie importanti quanto diverse tra loro contro il Genoa e il Rennes in Europa League: «Sono una squadra forte e in salute, una delle più forti sul piano fisico e della personalità», avvisa De Leo. Per battere la squadra di Simone Inzaghi servirà senza dubbio molta più efficacia in zona gol di quella mostrata finora.
Un tema sensibile a Casteldebole, sul quale si sofferma anche l’analisi di De Leo: «Nella scorsa stagione riuscivamo a essere efficaci mandando tanti uomini in gol, dobbiamo essere più incisivi e tutti devono fare ancora di più, non solo i centravanti. Siamo la squadra che produce più occasioni e abbiamo indici di rischio più bassi tra quelli della serie A perché tutti partecipano a entrambe le fasi: a volte per frenesia tendiamo a irrigidirci perdendo leggerezza e libertà. La lezione di Udine è dover mantenere i principi di gioco e morali su cui puntiamo sempre».
«Il calcio italiano non è facile e per crescere bisogna sbagliare Le critiche? Sbagliate»