L’Emilia come il Giro: vince sempre Roglic
Il 29enne sloveno batte tutti a San Luca: «Più forte di così non potevo andare»
Al Giro dell’Emilia come al Giro d’Italia, in vetta a San Luca domina sempre Primoz Roglic: il 29enne sloveno che ha conosciuto il ciclismo durante la rieducazione dopo un incidente sugli sci (era stato campione del mondo juniores nel salto) ha ancora birra nelle gambe e dopo la recente vittoria alla Vuelta ha messo il suo sigillo anche sull’edizione numero 102 del Giro dell’Emilia-Granarolo.
Una vera e propria prova di forza quella dello sloveno, partito sulla quinta e ultima ascesa verso il Santuario, sul punto più duro delle Orfanelle: praticamente un’altra cronoscalata dopo quella del Giro, perché Roglic ha innestato il suo ritmo e non si è mai voltato, certo di staccare tutti.
«Non mi sono mai girato, ma del resto cos’altro potevo fare? Più forte di così non potevo andare...» ha sorriso al traguardo il portacolori della Jumbo-Visma, che ha evidentemente un feeling speciale con il Colle. «San Luca mi piace — prosegue Roglic, che ha corso i 207,4 km in 5 ore,8 minuti e 8 secondi a 40,38 km/h di media — c’è sempre tantissima gente sul percorso e questo mi carica, era successo anche al Giro mesi fa. Bello aver vinto qui ancora una volta»
I portici che accompagnano verso San Luca traboccavano di tifosi, per Roglic ma non solo: hanno fatto il pieno di incitamenti Jacopo Mosca — ripreso alla terza salita dopo ben 180 km di fuga — e Giulio Ciccone, portacolori della Trek-Segafredo che poi ha visto Bauke Mollema chiudere solo quarto, dietro ai due della Education First Woods e Higuita, con Valverde quinto, Ulissi sesto e il recente vincitore del Tour de France Bernal nono. Più indietro Nibali, 23°. «Dopo la Vuelta ho riposato e oggi le gambe andavano forte. Correre in bicicletta mi piace e cerco di farlo al meglio» ha concluso Roglic, protagonista di uno stato di forma straordinario.
Nella gara femminile ha vinto la ventiduenne olandese Demi Vollering, battendo in volata l’azzurra Elisa Longo Borghini, mentre oggi gli organizzatori del Gruppo Sportivo Emilia faranno il bis con il Gp Beghelli in Valsamoggia che vede tra i favoriti Trentin, reduce dall’argento mondiale.