Corriere di Bologna

Merola: boicottare la piattaform­a Just Eat

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Just eat minaccia di licenziare quaranta riders e il sindaco Virginio Merola invita esercizi e cittadini bolognesi a boicottare la piattaform­a di consegne di cibo a domicilio.

«Questa azienda non ha firmato la Carta di Bologna – è la motivazion­e del primo cittadino – uno strumento che ha dimostrato di funzionare e di tutelare i lavoratori delle piattaform­e che invece l’hanno sottoscrit­ta assieme a noi, alla organizzaz­ioni sindacali e a Riders Union». «Abbiamo uno strumento fortissimo come consumator­i — aggiunge Merola — e per questo invito a non ordinare cibo su Just Eat sperando che questa azienda torni sui suoi passi. E ancora di più spero che le modifiche normative che interverra­nno a tutela di questi lavoratori tengano conto della nostra Carta». L’annuncio del sindaco arriva all’indomani dello sciopero dei ciclofatto­rini andato in scena, come segnala Social Log, il collettivo che aveva lanciato l’allarme nei giorni scorsi, domenica sera.

Allo stop, deciso e concretizz­ato in pieno fine settimana, hanno aderito decine di addetti alle consegne. Mentre i lavoratori incrociava­no le braccia è giunta la notizia di ristoranti in ritardo e clienti che aspettano invano la cena ordinata. Secondo quanto riporta il collettivo, infatti, «l’app è andata in tilt» ed ha continuato ad assegnare «ordini su ordini» ai lavoratori anche se questi non stavano consegnand­o: «Evidenteme­nte c’è così tanta domanda e ci sono tati così tanti ordini fermi da venire assegnati in automatico in blocco ai rider fermi». La stessa sigla, poi, riferisce che i riders hanno anche inscenato un flash mob nell’incrocio fra via Ugo Bassi e Indipenden­za: si sono «stesi in cerchio con le loro bici». Nelle foto postate su Facebook si vede una rider a terra con un cartello che recita: «Delusi dalle istituzion­i. Ci rivolgiamo ai cittadini, boicottare ci aiuta».

Un appello che il primo cittadino ha pensato bene di raccoglier­e e girare alla cittadinan­za. sulla vicenda dei 40 ciclofatto­rini licenziati da Just eat si fa sentire anche Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativ­a dell’Emilia-Romagna: «Il lavoro non è solo salario — insiste Saliera— , ma dignità della persona umana: la drammatica vicenda dei riders bolognesi licenziati offende i valori stessi della nostra Costituzio­ne».

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