Dodicenne fa arrestare il padre che abusava e picchiava la moglie

Novellara

«Stanno litigando, il papà sta picchiando la mamma, la sta facendo sanguinare». Una frase cruda e chiara. Parole di denuncia che la vittima di anni di violenze, una donna di 35 anni, non ha mai avuto la forza di pronunciare. E allora a salvare la mamma ci pensa lui, 12 anni appena e negli occhi scene che adesso cercheranno di fargli dimenticare. È la notte del 29 agosto quando questo ragazzino si sveglia per le urla che provengono dalla stanza dei genitori. Grida sentite mille altre volte, come mille altre volte avrà pensato di chiedere aiuto. Questa volta lo fa: compone in lacrime il numero dei carabinieri di Novellara, bassa reggiana. Quando i militari arrivano nell’abitazione è sempre lui ad aprire la porta. La madre è stesa sul letto in stato di choc. Il padre, 40 anni, viene trovato a bighellonare in strada, ubriaco. Racconta di aver colpito con calci la moglie nel sonno, per sbaglio. Ma non è così e le indagini che iniziano subito lo accertano, tanto che dopo meno di due mesi il 40enne finisce in manette per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale. Reati che secondo l’accusa — il pm Valentina Salvi — compie tra le mura di casa da ben sei anni. Botte, minacce, aggressioni alla moglie, costretta a rapporti sessuali anche davanti ai figli. C’è anche un piccolino infatti, oltre al 12enne. Assieme alla madre adesso i ragazzi si trovano in una struttura protetta.