«Boom cantiere creativo»: giochi, parole e consolle E Bartezzaghi porta in scena il suo «cruciverbone»
Calderara di Reno
Niente è più coinvolgente del gioco, un divertente sperimentarsi creando realtà. La Casa della cultura «Italo Calvino» di Calderara di Reno (via Roma, 29) con «Boom cantiere creativo» dedica il fine settimana a questo serio svago. Si inizia il 24 con «Il territorio in gioco tra innovazione, arte e benessere», dialogo tra amministratori, imprenditori, docenti, curatori di arte. Alle 19.30 si inaugura la mostra «Di natura trasparente», riflessione sui fragili rapporti tra uomo e natura. Si chiude con l’indie rock di Sunday Morning e Clever Square.Venerdì 25 dedicato alla musica e ai giochi di parole del rap, in particolare alle 18.30 con Murubutu, in conversazione con Pierfrancesco Pacoda. Finale con concerto di Sid e dei Rares. Sabato la Casa diventerà una megaconsolle con videogame. Alle 17 l’attrice Clelia Sedda, inventrice dell’Error Day, condurrà il talkshow «Giocando (e sbagliando) s’impara», con psicologi, maestri di Tarocchino bolognese, esperti di game design e della Scuola del fallimento. Alle 18.30 Pietro Babina legge Gaming, storia di un videogame che vuole trasformare i terrestri in artisti. Seguono la performance «Rubik Musik Playgraound» e i concerti di Lomii e Elememphis. Domenica gran gioco «Calvino on stage» alle 16 e cruciverbone di Stefano Bartezzaghi alle 17.30, con finale jazz di Dena DeRose. Info: boomcantierecreativo.it.