Questa volta la Virtus va al tappeto
Ancora un inizio a rilento, poi tanti errori da tre punti: nell’ultimo quarto Hall fa gioire i greci
Si eclissa due volte, la Virtus, all’alba e al tramonto del match incappando in questo modo nella prima sconfitta stagionale. A Patrasso, la Segafredo concede 24 punti nel primo quarto costringendosi all’inseguimento e 25 nell’ultimo quando non riesce ad azzannare una partita che sembrava tornata in suo controllo. Il 4/27 da tre è un indizio fin troppo evidente per spiegare questa sconfitta 7869. Senza segnare mai dall’arco è stato così vanificato il dominio sotto i tabelloni (42-25) in una serata con troppa superficialità all’inizio e poca lucidità in fondo. L’hanno meritata i greci, che hanno alzato le barricate nell’ultimo quarto affidandosi all’ex pistoiese Langston Hall, autore di 11 pesantissimi punti nei 10 minuti finali, e trovando canestri insperati da Agravanis e dal capitano Kaselakis.
Nessun ridimensionamento, ovviamente, per la Segafredo che però non ha mostrato la sua faccia migliore. Teodosic ha guidato il gruppo anche se ha sparacchiato dall’arco (1/8), Hunter ha prodotto un grande sforzo nella rimonta del primo tempo ma poi si è spento e dal resto della compagnia — con Cournooh e Delia non utilizzati — non c’è mai stata continuità. Contro Andorra, il primo timeout di Djordjevic era arrivato dopo 1’52 sul 3-9, qui è stato necessario dopo 1’22” sullo 0-8. Troppa lenta, pigra e prevedibile la Virtus in partenza, il coach cerca di dare la scossa che non avrà però effetto immediato. Patrasso infatti gioca un primo quarto indisturbato, trova poca opposizione e mette insieme numeri notevoli con l’ucraino Lypovyy che stampa tre triple propiziando il 20-8 e poi il 24-14 alla prima pausa con la Segafredo aggrappata a Teodosic in attacco.
Le parole di Djordjevic fanno effetto e nel secondo periodo la squadra è trasformata. Sale in cattedra Hunter su entrambi i lati del campo e si rivede la vera Virtus. All’improvviso,
” Djordjevic Più perse che assist e un avvio non buono, abbiamo speso tante energie per rientrare in partita
Patrasso non ha più spazio vitale (4/14 nel secondo quarto dopo il 9/16 del primo) e soprattutto affonda a rimbalzo senza Ellis concedendo ai bianconeri tantissimi secondi possessi. Teodosic e Markovic avviano la rimonta che poi viene completata dal troneggiante Hunter, con sorpasso firmato da Baldi Rossi (36-38).
Dopo l’intervallo, la Segafredo sembra essere in controllo della partita arrivando a toccare il +5 (39-44) ma i pali dall’arco e i tiri liberi buttati anche in questa occasione (9/16) hanno impedito di allungare definitivamente le mani sul match. Patrasso è rimasta quindi a contatto ha sorpassato sul finire del terzo periodo e nel quarto si è affidata a Langston Hall che si è fatto trovare pronto con i canestri del sorpasso e dell’allungo suggellato poi con la tripla di Kaselakis per il 73-64 a -1’30” a sancire il primo ko bianconero.