Il futuro digitale
Da venerdì a domenica «After»: idee e dibattiti sul mondo che verrà
Tre donne votate alla tecnologia. Sono le «3 fantastiche» che in apertura di «After futuri digitali» saranno intervistate dall’attrice Simona Sagone. La terza edizione del festival che la Regione Emilia-Romagna dedica alla cultura digitale, da venerdì a domenica con prologo domani con la «Giornata del lavoro agile», approda a Bologna. Ci sarà Claudia Canali, che da anni si occupa di analisi di reti sociali e di lotta agli stereotipi di genere in ambito ICT. Con lei la ricercatrice Cecilia Boschini, che nel laboratorio IBM di Zurigo studia i sistemi crittografici che servono a proteggere le informazioni che transitano in rete, e Annalisa Merelli, reporter del giornale online americano Quartz. Il programma dedicato all’innovazione digitale, nel centro storico di Bologna con epicentro Palazzo Re Enzo, si aprirà venerdì alle 11,30 nel Cortile d’onore di Palazzo d’Accursio. In serata, a Palazzo Re Enzo, arriverà poi Enrico Mentana. Il direttore del tg de La7 sarà intervistato da Tommaso Labate del Corriere sulla coabitazione tra informazione, rete e fake news. E sull’esperienza di Open, il giornale online fondato da Mentana un anno fa e rivolto alle giovani generazioni di nativi digitali. Tante le contaminazioni proposte, a partire dal talk teatrale di venerdì, nella sede del quartiere Santo Stefano con Luca Pagliari, sul modo in cui le tecnologie stanno cambiando il nostro modo di vivere. «Lo sviluppo tecnologico “senza istruzioni per l’uso” - secondo il giornalista e storyteller - ha attraversato un intero sistema sociale che insegue questi cambiamenti. Siamo online per la maggior parte del tempo. Nonostante tutto, lo smartphone continua a rappresentare una delle più grandi opportunità per conoscere meglio il mondo». E se sabato pomeriggio si parlerà di trasformazioni sonore, domenica sarà dedicata al cinema. Con la proiezione, alle 10,30 al cinema Lumière, di un classico come L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel, un’opera che ancora oggi continua a solleticare le paure più intime, la perdita della propria umanità in un mondo avviato verso una modernizzazione forzata. Nel pomeriggio, alle 16,30 all’Auditorium Biagi, si parlerà del futuro di cinema e fotografia in epoca digitale e di archiviazione di immagini con i registi Giorgio Diritti e Gianni Zanasi. Nel mezzo, alle 16 in sala Tassinari di Palazzo d’Accursio, il sociologo Aldo Bonomi presenterà i risultati della ricerca da lui condotta sulle emergenze nella vita dei lavoratori dettate dall’avvento delle nuove tecnologie. L’analisi si riferisce a dati raccolti all’interno di aziende della finanza e delle assicurazioni ed è contenuta nel volume La neofabbrica finanziaria.
La kermesse sul digitale, 57 eventi in 12 location, con mille studenti, 250 docenti e appuntamenti gratuiti e aperti a tutti, dedicherà incontri, workshop e approfondimenti a temi come il rapporto tra competenze digitali e nuove professionalità, il 5G, la «realtà aumentata», la cittadinanza digitale e il ruolo di Data Valley dell’Emilia-Romagna grazie al Tecnopolo che ospiterà il supercomputer europeo EuroHpc. «Entro il prossimo biennio - annuncia il vicepresidente della regione Raffaele Donini - avremo una regione completamente digitalizzata».