Sardine in cerca di fondi con i gadget solidali
Eadesso le sardine si possono anche comprare. Con due scopi principali: finanziare il movimento che prepara la maxi manifestazione di Roma (e non solo) con costi annessi; sostenere un progetto sociale nato all’ombra delle Due torri per favorire accoglienza e inclusione sociale. «Vogliamo darci da fare anche in un altro modo, dare voce e sostegno ai tanti progetti sociali che da tempo nuotano nella nostra stessa direzione — si legge sugli account social del movimento —. Ce ne occuperemo con cura, partendo da ora con questo primo progetto». DI che si tratta? «Sono state cucite sardine con materiali di recupero e stoffe africane. Piccoli oggetti concreti, come il lavoro necessario per realizzarli. Lavoro di richiedenti asilo che, imparando una professione, conquistano ogni giorno la loro integrazione e ce la consegnano nelle mani». Il progetto è quello sartoria Vicini d’Istanti che offre opportunità d’inserimento lavorativo ai richiedenti asilo.