A Bologna defibrillatori in ogni scuola
Ne ha dato l’annuncio a sorpresa Cesare Cremonini sabato, all’accensione delle luminarie di via D’Azeglio: tutte le scuole di Bologna, ma proprio tutte, avranno un defibrillatore. Lavoropiù, con il progetto «Bologna ci sta a cuore», si è impegnata nell’acquisto di altri 25 defibrillatori, dopo averne già donati 64 quest’anno. «Tutte le scuole di Bologna — ha ribadito con un post sui suoi canali social il cantautore — potranno avere queste macchine importantissime per salvare le vite dei ragazzi in caso di necessità. Questo grazie alla forza della comunicazione benefica di questi giorni, e all’impegno preso dalle persone che portano
” Cesare Cremonini Sono macchine molto importanti per salvare le vite dei ragazzi, è un sogno che diventa realtà
avanti progetti sociali ogni giorno. Questo risultato incredibile è stato raggiunto senza spendere nulla del ricavato dell’asta benefica sulle luminarie di Robin, che potrà essere messo a disposizione della formazione del personale scolastico e degli studenti, oltre che alla creazione di una casa per la ricerca sulle malattie oncologiche come era previsto, dimostrando come sia il lavoro di squadra ciò che rende possibile anche il progetto più ambizioso. Sono felice e commosso da questa splendida notizia e vi ringrazio anticipatamente per promuovere questa iniziativa che per me era un sogno divenuto realtà». Cremonini era intervenuto qualche settimana fa sul tema con un appello che l’agenzia per il lavoro ha raccolto al volo. «Leggendo l’appello lanciato sui social da Cesare Cremonini— racconta Matteo Naldi, direttore marketing di Lavoropiù — ci è venuto naturale rispondere alla richiesta d’aiuto e acquistare altri 25 defibrillatori. Così facendo raggiungiamo due grandi obiettivi: tutte le scuole della città di Bologna ora sono cardio-protette e l’asta benefica delle luminarie potrà sostenere interamente altri progetti solidali». In settimana si terrà un incontro tra Comune di Bologna, Ufficio scolastico e Lavoropiù per definire tempistiche e modalità dell’intervento. L’ordine per gli ultimi defibrillatori mancanti è già partito, tra dicembre e gennaio tutti i plessi saranno dotati della preziosa strumentazione salvavita. Il progetto di cardio protezione, finanziato interamente da Lavoropiù, è stato infatti fortemente voluto anche dall’Amministrazione comunale.