Passo indietro di Bugani, non è più socio di Rousseau
Crisi M5S
Passo indietro per Massimo Bugani, capogruppo bolognese del M5S, dall’associazione Rousseau. Oggi impegnato nello staff della sindaca di Roma Virginia Raggi e sempre meno presente lungo la via Emilia, tanto da non comparire nemmeno all’incontro di Bologna con il candidato alle Regionali Simone Benini, Bugani è stato per anni una figura chiave di Rousseau, l’associazione che gestisce la piattaforma per il voto online dei 5 Stelle. Da ieri, però, i rumors su un suo allontanamento da Rousseau sono diventati realtà, visto che Bugani ha abbandonato il ruolo di socio dell’associazione, dove rimarrà solo «referente della funzione Sharing» con Marco Piazza. Un passo indietro che arriva dopo mesi difficili per Bugani. A inizio agosto, poco prima che esplodesse la crisi di governo, il capogruppo del M5S lasciò lo staff di Luigi Di Maio: pesarono, allora, le tensioni per il via libera al Passante di Bologna del governo gialloverde. A settembre il nuovo incarico con Raggi, un impegno che lo ha allontanato dall’Emilia-Romagna, dove avrebbe preferito non vedere una corsa del M5S (in difficoltà) alle Regionali. Il voto su Rousseau è andato in un’altra direzione, così come i rapporti tra Bugani e il presidente di Rousseau, Davide Casaleggio. Ieri lo strappo è stato certificato (come sempre) via blog.