Corriere di Bologna

I milanesi in pullman per aiutare i dem emiliani

Come il Carroccio

- Francesco Rosano

Anovembre, quando Matteo Salvini preparava la notte del PalaDozza e le Sardine neanche immaginava­no ciò che sarebbe successo in piazza Maggiore, la Lega chiamò a raccolta i militanti lombardi per riempire il palazzetto bolognese. «È di vitale importanza garantire supporto massimo affinché il palazzetto sia stracolmo», il messaggio alle sedi provincial­i della Lega lombarda. Dal Pd partirono gli sfottò contro la chiamata alle «truppe cammellate» per una campagna elettorale, sottolinea­rono i dem, tutta emiliano-romagnola. Ma che il voto del 26 gennaio sia una partita nazionale è chiarissim­o anche in casa dem. E così, in un curioso ribaltamen­to dei ruoli, adesso è il Pd a preparare i «rinforzi» (sempre lombardi) per sostenere Stefano Bonaccini. La due giorni che culminerà domenica con la manifestaz­ione delle Sardine in piazza VIII Agosto, ufficialme­nte, non è pro Bonaccini. Ma di certo è un evento anti Lega, a cui parteciper­anno militanti ed esponenti del centrosini­stra. Inclusi i dem della Lombardia, chiamati a raccolta dal Pd di Milano via Facebook. «Vogliamo dare il nostro contributo nella campagna per le Regionali a sostegno di Stefano Bonaccini. Sabato 18 e domenica 19 andiamo a Bologna — si legge sulla pagina Pd Milano metropolit­ana — per unirci al gruppo di giovani che da mesi è lì a supportare gli amici emiliani». Di seguito prezzi per il viaggio e per chi decide di pernottare («15 euro a persona in stanze da 4»). E qualcuno, dall’Emilia-Romagna, si rammarica per l’autogol: «Abbiamo accusato la Lega di far venire persone da fuori regione, trovo sbagliato — scrive Roberto — fare altrettant­o. Anche perché noi le piazze siamo capaci di riempirle da soli».

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