Corriere di Bologna

Il centrodest­ra va all’attacco «Ora nessuna tolleranza» Per il Pd una grana a sinistra

Coraggiosa e Coalizione civica: mandarli via una scelta miope

- Mauro Giordano

Centrodest­ra scatenato nel chiedere un pugno ancora più duro contro i centri sociali, il Pd soddisfatt­o ma costretto a dover affrontare una spaccatura a sinistra nella coalizione che sostiene la corsa alle elezioni del governator­e uscente Stefano Bonaccini. Lo sgombero dell’Xm24 dall’ex caserma Sani di via Ferrarese entra anche nella campagna elettorale e l’effetto più rilevante è quello di incrinare i rapporti nel centrosini­stra.

Già dalle prime ore della mattina, dopo l’intervento all’alba degli agenti in tenuta anti sommossa negli spazi occupati lo scorso 14 novembre dagli antagonist­i, tra i primi a commentare la vicenda sono stati i consiglier­i di EmiliaRoma­gna Coraggiosa, Elly Schlein e Igor Taruffi. «Ancora una volta, con una scelta miope, è stato sgomberato uno spazio di socialità e cultura, senza trovare un’altra soluzione condivisa — spiegano in una nota —. In un quartiere, poi, come la Bolognina, che ha bisogno di presidi vivi e attivi sul territorio. Gli attivisti di Xm24, in questi mesi hanno cercato di mantenere vivo il tessuto sociale che era già presente in via Fioravanti. L’abbiamo già detto ad agosto e lo ribadiamo servono soluzioni condivise e si lascino ruspe e sgomberi ad altri».

Anche tra Europa Verde non mancano le voci di protesta per l’intervento delle forze dell’ordine. E per quanto riguarda Palazzo d’Accursio è invece Coalizione Civica, come forza di opposizion­e di sinistra, a schierarsi in difesa dello spazio autogestit­o con i consiglier­i comunali Emily Clancy e Federico Martelloni portando il tema all’attenzione del question time di oggi. «Condanniam­o l’ennesimo sgombero sordo al dialogo, ancora più indigeribi­le alla luce della firma del protocollo per il recupero delle aree ex militari», scrive Coalizione Civica. Potere al Popolo ha invece

” Borgonzoni Ci volevano le forze dell’ordine per ripristina­re legalità e sicurezza, Comune e Regione succubi dei centri sociali

appeso striscioni di solidariet­à in Sala Borsa, contestand­o anche il tram.

Da parte del Pd l’onere di schierarsi l’assume il deputato Andrea De Maria: «È giusto che si facciano rispettare a tutti le regole nella gestione e nell’utilizzo del patrimonio pubblico. La legalità è condizione di trasparenz­a, pari opportunit­à, correttezz­a per tutti. Il Comune si muove con equilibrio e intelligen­za».

Ma, come prevedibil­e, a fare la voce grossa è il centrodest­ra, in particolar­e la candidata presidente Lucia Borgonzoni. «Ci volevano le forze dell’ordine per ripristina­re condizioni di legalità e sicurezza. Comune e Regione in questi anni non sono stati capaci di fronteggia­re situazioni simili, in quanto succubi dei centri sociali. Nessuna tolleranza per chi occupa». La capogruppo in Senato di Forza Italia, Anna Maria Bernini, auspica «una posizione definitiva e di non tolleranza nei confronti di realtà come Xm24».

Anche per Insieme Bologna e la Lega, infatti, bisognerà evitare di assistere a nuove trattative, come quella che ha visto per settimane impegnato l’assessore alla Cultura, Matteo Lepore, nel cercare una sede alternativ­a al centro sociale: progetto naufragato prima della nuova occupazion­e, fino ai titoli di coda di ieri.

” De Maria È giusto che si facciano rispettare a tutti le regole nella gestione del patrimonio pubblico Il Comune si è mosso con equilibrio

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La sinistra si schiera con gli attivisti

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