Caserma Perotti sede del Fisco Si apre il bando
Demanio
Nuova vita per la caserma Perotti. L’area di 90 mila metri quadrati nella zona est della città verrà riqualificata dividendola in due lotti, uno per il Demanio e uno per la città. Tutti i manufatti verranno abbattuti, dovrebbe aumentare la cubatura ma non la superficie impermeabilizzata. Sul fronte di via Marx, un terzo del totale, il Demanio investirà 15 milioni di euro per realizzare un nuovo ufficio dell’Agenzia delle Entrate e un archivio interregionale. Per questo è stato lanciato un bando di architettura, con la collaborazione dell’ordine professionale cittadino, che vedrà il suo primo step il 4 marzo con la selezione di 5 progetti a cui verrà chiesta un’ipotesi di masterplan su tutta l’area e quello dei nuovi edifici. Prestigiosa la giuria presieduta dall’archistar francese Dominique Perrault e con Leopoldo Freirye Fondazione Riuso e il prorettore dell’Alma Mater Riccardo Gulli. Gli altri due terzi della caserma entreranno a far parte della città e oggi verrà sottoscritto un protocollo d’intesa fra il sindaco Virginio Merola e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini che definirà le linee guida per il successivo sviluppo, anche per la Stamoto. Dovrebbe inoltre essere salvaguardato il bosco centrale di 150 metri per 70 che divide i grandi edifici a U.Per le altre proprietà del Demanio si concluderanno a maggio gli esami ambientali alla Staveco, mentre a fine anno dovrebbe chiudersi la gara per trasformare l’ex cinema Embassy di via Azzogardino nella nuova sede del Demanio. (F.P.)