Allenamenti a porte chiuse per la Virtus
Coronavirus, a rischio il turno di campionato di domenica. Effe, Dyson al posto di Robertson
Ieri è stato giorno libero per Virtus e Fortitudo, che torneranno oggi in palestra preparandosi a un turno di campionato nel prossimo weekend — in casa con Brescia i bianconeri, a Pistoia i biancoblù — che può essere considerato in forte dubbio. In realtà, la Segafredo avrebbe un impegno anche giovedì, nel recupero a Varese della gara non disputata nel weekend dell’Intercontinentale.
Dalla Legabasket non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali, ma è scontato che questa partita salterà in ottemperanza delle ordinanze sul coronavirus. Ieri c’è stato il via libera del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, alla disputa delle gare sportive a porte chiuse, un provvedimento che pur raggruppando tutte le discipline sembra cucito su misura per il calcio, a causa del suo calendario fittissimo e delle grosse difficoltà a trovare date utili per i recuperi per le squadre ancora in corsa su tutti i fronti (Juve e Inter su tutte).
Le porte chiuse sono un’eventualità presa in esame anche dal basket, ma non troppo gradita dai club ai quali viene lasciata la discrezionalità su questo argomento. La Virtus — si legge in una nota del club — «dopo l’ordinanza della regione Emilia-Romagna sull’emergenza coronavirus, comunica di aver momentaneamente bloccato la vendita di qualsiasi titolo di ingresso della partita di Virtus Bologna–Brescia».
Oggi potrebbe essere una giornata chiave sul piano delle comunicazioni ufficiali da parte di Fip e Lega (sicuramente sulla partita di giovedì a Varese) e nel ventaglio di ipotesi prese in esame molto calda è quella dell’annullamento dell’intero turno del weekend.
Nel caso della Fortitudo, il rinvio potrebbe dare qualche giorno in più nella ricerca del sostituto dell’infortunato Kassius Robertson, anche se in questo momento la pista più calda porta a Jerome Dyson, play-guardia della Virtus Roma. Il doppio rinvio creerebbe problemi alla Segafredo nell’individuare le date degli eventuali recuperi, qualora dovesse andare avanti in Eurocup vincendo la prossima settimana a Istanbul contro il Darussafaka. Peraltro, anche in questo caso, si potrebbero innescare situazioni scomode se il governo turco dovesse porre dei veti sull’ingresso nel Paese di persone provenienti dall’Italia, qualcosa che ha sollevato anche la Lituania in vista della partita di Eurolega di venerdì Zalgiris-Milano. Comunque, dopo la partita di Istanbul del 4, ci sarà una settimana di pausa (e qui potrebbe essere collocato uno dei due recuperi), poi dal 17 al 25 marzo sono previsti i quarti di finale della coppa e dal 31 all’8 aprile le semifinali. La serie finale scatterà il 21, ma fra queste ultime due date non ci sono buchi perché sono previsti due turni infrasettimanali di campionato e la regular season finirà il 26 aprile. Intanto, sia Virtus sia Fortitudo hanno sospeso l’attività giovanile fino alla riapertura delle scuole e i 7 ragazzi ospitati dalla foresteria della Effe sono stati rimandati dalle famiglie. Per gli allenamenti della prima squadra — già abitualmente a porte chiuse — la Virtus rispetterà un protocollo più rigido, consentendo l’accesso alla palestra al personale strettamente necessario (staff tecnico, giocatori, preparatori e medici) per limitare al massimo il numero di persone.