Si ferma tutto Rinviato anche il Cosmoprof
Nuove date. A rischio i playoff della Virtus
Ai tempi del coronavirus il motto non può essere più «the show must go on». E così, nonostante a inizio febbraio nel giorno della conferenza stampa di presentazione svoltasi Milano, la fiera leader mondiale per il settore cosmetico professionale non aveva voluto nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di annullare l’edizione 2020, il Cosmoprof è stato rinviato al mese di giugno. La kermesse, che avrebbe dovuto inaugurarsi il 12 marzo, si terrà invece dall’11 al 15 giugno. Date che potrebbero sovrapporsi con i playoff del campionato di basket che la Virtus ha intenzione di giocare nell’impianto costruito nel quartiere fieristico.
Rispetto al 5 febbraio, quando fu annunciato il programma della kermesse che fra poco più di quindici giorni avrebbe dovuto dare il benvenuto a circa tremila aziende di cui più del 70% provenienti dall’estero e ad oltre 265 mila visitatori, le condizioni sono purtroppo cambiate. Allora l’epidemia si era appena sviluppata, non c’erano casi di contagio in Italia e si disse che espositori e visitatori provenienti direttamente dalla Cina rappresentavano solo l’1% del totale.
Quella della cosmetica non è, però, l’unica manifestazione che BolognaFiere ha deciso di rimandare. A Bologna, cambiano data anche Liberamente e Outdoor Expo, che si terrà dal 24 al 26 aprile, Eudi Show che si svolgerà dal 27 al 29 novembre, Il mondo creativo (24-26 aprile) e la Bologna Children’s Book Fair dedicata alla letteratura per l’infanzia il cui taglio del nastro era previsto per fine marzo e che invece è slittata al periodo compreso fra il e il 7 maggio. Ancora da definire, invece, ma saranno annunciate appena possibile, le nuove date delle kermesse Alma Orienta, Career Day, Tanexpo e Famaart. Cambio di programma anche a Modena e Ferrara: se la manifestazione
Verdi Passioni è sospesa, Unimore Orienta è in attesa di definire la nuova data di svolgimento; altro calendario anche per la ferrarese Sealogy, che si terrà dal 20 al 22 novembre.
«Coerentemente alle ordinanze e alle indicazioni delle autorità preposte, a partire dalle comunicazioni del Ministero della Salute, per voce del Ministro Speranza, e della Regione Emilia-Romagna, per voce del Presidente Bonaccini, BolognaFiere Group — si legge in un comunicato diffuso dall’expo di via Michelino — annuncia il posticipo, a carattere precauzionale, delle manifestazioni programmate nei mesi di febbraio e marzo 2020, nei Quartieri fieristici di Bologna, Modena e Ferrara». «La società ha provveduto, in accordo anche con gli organizzatori esterni coinvolti — si legge nella nota —, alla definizione, con la massima celerità, delle nuove date di svolgimento per consentirne l’immediata comunicazione alla business community nazionale e internazionale e, parallelamente, l’avvio delle attività organizzative per gli eventi che si è reso necessario riprogrammare dando seguito alle direttive precauzionali emanate che prevedono la «sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva (…) svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico».
«Le date comunicate — precisa l’expo — potrebbero subire ulteriori modifiche dettate dall’esigenza di ottimizzare i calendari fieristici internazionali interessati, su scala mondiale, da analoghe problematiche e nell’ottica di escludere sovrapposizioni».