L’appello del sindaco «Non cedete alla paura, il fai da te è da evitare» Commissioni in sospeso
Merola invita i cittadini a non drammatizzare
A Bologna e nella sua area metropolitana non si riscontrano casi accertati di contagio, la città non si ferma e ritengo inutili e ingiustificate le corse agli scaffali dei supermercati». Il sindaco Virginio Merola, che ha istituito un gruppo di lavoro specifico sul coronavirus, prova a rasserenare la città. Intervenendo
all’inizio dei lavori del Consiglio comunale, il primo cittadino ha poi ribadito la necessità di rispettare l’ordinanza emessa dalla Regione e dal Ministero della Salute fino all’1 marzo. «Chiedo di applicare questa ordinanza — sottolinea Merola —. Ha un carattere di tipo precauzionale che vuole affrontare questa emergenza inedita e in evoluzione. Applichiamola e non perdiamo tempo a discuterla».
Palazzo d’Accursio ha attivato un nucleo di controllo della situazione in costante collegamento con le autorità sanitarie locali e nazionali per condividere tutte le informazioni, legate anche un’eventuale evoluzione del quadro epidemiologico. «Tutti gli uffici comunali sono aperti e al lavoro — ricorda il sindaco —. Ringrazio i dipendenti comunali e tutti insieme affrontiamo responsabilmente questa situazione. La nostra città e il nostro territorio continuano la loro vita. Giusto prendere le precauzioni che sono state adottate, è inutile o addirittura dannoso alimentare un fai-da-te che potrebbe, al contrario, alterare o peggiorare la situazione. Serve equilibrio».
L’obiettivo del primo cittadino è quello di «non minimizzare ma neanche cadere nel panico, piuttosto concentriamoci per dare una mano ai più deboli e a chiunque abbia necessità». Intanto dal punto di vista della macchina amministrativa, ieri il Consiglio comunale è stato regolarmente aperto al pubblico. Nei prossimi giorni potrebbero invece esserci degli slittamenti delle udienze conoscitive che prevedono un numero maggiore di partecipanti, sperando che nel frattempo l’allarme diminuisca. Se n’è parlato ieri mattina durante una riunione dei capigruppo in Consiglio nella quale sono state decise le disposizioni da prendere per garantire i lavori dei consiglieri comunali.
Nei prossimi giorni verrà dunque data precedenza alle commissioni legate alle delibere e agli ordini del giorno, nelle quali la presenza del pubblico è minore rispetto alle udienze conoscitive.