Chiuse esposizioni e mostre, rimandate le inaugurazioni
Anche i musei dell’Emilia-Romagna e le mostre d’arte in corso hanno recepito l’ordinanza regionale di chiusura fino a domenica. L’1 marzo, prima domenica del mese, è anche quella in cui il Mibact, il ministero dei Beni culturali, propone l’ingresso gratuito in musei e parchi archeologici statali. Anche questa iniziativa in Emilia-Romagna è stata annullata. Resteranno poi chiusi tutti i musei comunali. Compresi quelli, come il Museo Civico Archeologico, che stanno proponendo anche delle esposizioni. Nel caso specifico la mostra «Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna», non visitabile per questa settimana.
Chiusi al pubblico anche i musei universitari e quelli del circuito Genus Bononiae, vale a dire il Museo della
Storia di Bologna di
Palazzo Pepoli, Palazzo Fava, San Colombano Casa Saraceni e l’Oratorio di
Santa Maria della
Vita. Resta invece aperta al pubblico la Biblioteca di San
Giorgio in Poggiale, in via Nazario Sauro, proprio per la sua prevalente vocazione bibliotecaria, mentre la Chiesa di Santa Maria della Vita, con relativa biglietteria per la visita al Compianto del Cristo morto di Niccolò Dell’Arca, resterà chiusa ma solo oggi.
Chiusura per tutta la settimana per «Uniform» al Mast, «U.Mano» alla Fondazione Golinelli e «Chagall. Sogno e magia» a Palazzo Albergati. Anche nel resto dell’Emilia-Romagna chiusure ovunque, da Parma, capitale italiana della cultura 2020 a Reggio Emilia, dove resta chiusa pure «Zavattini oltre i confini» a Palazzo da Mosto, che si sarebbe dovuta concludere domenica e che, visto che non sarà prorogata, può considerarsi conclusa. Anche le esposizioni che dovevano partire in settimana saranno costrette a rinviare il via a data da destinarsi. È il caso, a Palazzo d’Accursio, della mostra «Domenica Regazzoni Lucio Dalla a 4 mani» e a Modena di «Upgrade in Progress» dell’anticonformista artista coreana Geumhyung Jeong, che avrebbe dovuto aprirsi venerdì alla Palazzina dei Giardini.