Corriere di Bologna

Virtus champagne nell’ora più difficile

- di Luca Aquino

È stata una prova di forza, quella della Virtus a Belgrado. E un segnale per chi pensava la squadra si fosse sciolta in quell’avvio di febbraio da tre sconfitte in otto giorni, perdendo le certezze che l’avevano portata a comandare in Italia e in Europa nei primi quattro mesi di stagione. Quella col Darussafak­a era una partita dalle mille incognite: dai 21 giorni senza «campo» al tortuoso avviciname­nto causa coronaviru­s, dalle porte chiuse alla tenuta mentale della squadra arrivata alla partita dentro-fuori che valeva mezza stagione. L’esame è stato superato a pieni voti e se va dato merito ai giocatori per la gara, va riconosciu­to l’ottimo

Gara 1 il 17 marzo, gara 2 il 20, bella il 25

lavoro fatto da tutta l’area tecnica per preparare questa partita gestendo tutto ciò che stava accadendo. Una prova di qualità, offensivam­ente la migliore della stagione: i 106 punti pareggiano quelli con Pesaro (non occorre sottolinea­re la differenza fra le due avversarie), il 130 di valutazion­e si colloca solamente dietro al 138 sempre contro i marchigian­i, le 15 triple sono il top stagionale eppoi ci sono i 28 assist, il marchio di fabbrica del gruppo di Djordjevic quando è tirato a lucido. Che una partita di questo genere sia arrivata nel momento in cui la squadra ha ritrovato le energie smarrite a inizio febbraio e nella prima occasione in cui ha potuto sfruttare tutti gli 8 stranieri del roster non è detto sia un caso. Con questo assetto, la Segafredo è profonda, fisica, talentuosa, ha uomini da spendere senza che cali la competitiv­ità. Djordjevic ha ruotato 11 uomini nei primi 9 minuti per mettere tutti in ritmo dopo la lunga pausa e tutti hanno giocato fra 10 e 27 minuti. Una ripartizio­ne ideale delle energie, resa possibile dall’impatto del cast di supporto. Servirà anche contro il Monaco: gara 1 il 17 alle 18.30 nel Principato, gara 2 il 20 alle 21 al PalaDozza, eventuale bella in trasferta il 25 alle 18.30.

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Thomas All-Acc Parte la March madness, e con i campioni Ncaa di Virginia a difendere il titolo c’è il bolognese Thomas Woldetensa­e. Il ’98 della BSL sfiora il 40% da tre. Thomas è stato nominato nell’All Academic team della sua conference, la Acc
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