Gare sui colli, proseguono gli accertamenti
Gli impegni del Comune
«Gli accertamenti proseguiranno, qualora si presentasse la necessità anche con ulteriore intensificazione».
Così l’assessore alla sicurezza e alla Polizia locale, Alberto Aitini, in una nota letta dalla vicesindaca Valentina Orioli, ha risposto al question time in Consiglio comunale alle domande del consigliere del Partito democratico, Andrea Colombo, che ha chiesto l’utilizzo di vigili in borghese, e del gruppo misto, Addolorata Palumbo, sul caso delle gare di velocità fra auto e moto guidate da giovanissimi sui colli. Mettendo a repentaglio la loro incolumità e quella di tanti che frequentano o transitano dalle zone collinari e pedecollinari della città.
Nell’ultimo anno sono pervenute 9 segnalazioni ha precisato Aitini, sottolineando come ai controlli ordinari dei vigili si siano aggiunti quelli attivati dopo l’input dato dai cittadini. «Da questi sono stati rilevati assembramenti di giovani automobilisti e motociclisti, che per prevenzione sono stati identificati, pur non potendo provare la loro intenzione di partecipare a gare di velocità. Sono state contestate anche alcune violazioni al codice della strada».
«Parzialmente soddisfatto» della risposta si è detto Colombo secondo cui però, «data la pericolosità della situazione va fatto un salto di qualità da parte della Polizia locale. Non bastano i servizi ordinari di vigilanza sul territorio, ne servono altri ad hoc. È chiaro che se si svolgono con le macchine dei vigili, con tanto di insegna, sarà difficile beccare “in diretta” chi fa gare di velocità in macchina o in moto. Abbiamo iniziato una splendida campagna di risveglio civico, utilizzando vigili in borghese, sarà il caso di impiegarli anche su comportamenti pericolosissimi che possono costare morti e feriti, come le gare sui colli sono». «Non soddisfacente la risposta» dell’assessore invece per l’ex cinque stelle Palumbo. «Serve incontrare i cittadini, per mettere in atto concrete azioni di prevenzione».