Corriere di Bologna

Contagi ancora in crescita, più posti al Sant’Orsola

Donazioni aperte per bonus baby sitter e spesa a domicilio

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Sono 1.386 i casi totali di contagio da coronaviru­s in Emilia-Romagna, 206 quelli che si sono aggiunti nelle ultime 24 ore, passando da 4.344 a 4.607 tamponi refertati. «La settimana scorsa avevamo una crescita del 25% di giorno in giorno e adesso si sta assestando al 16%», sottolinea il commissari­o Sergio Venturi. Intanto al Sant’Orsola sono aumentati i posti letto dedicati al Covid-19: 65 per pazienti da monitorare e 26 in terapia intensiva. Sono 24 i letti dedicati all’ospedale Maggiore.

La Fondazione Sant’Orsola, in accordo con il Policlinic­o universita­rio, ha attivato una raccolta fondi per sostenere gli ospedali di Bologna e gli operatori sanitari che nell’emergenza Coronaviru­s ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità, a cui potranno essere indirizzat­e le donazioni di cittadini, imprese e di tutti coloro che lo vorranno. Gli investimen­ti necessari per attivare nuovi posti in terapia intensiva sono per ora coperti dai fondi della Protezione civile. Per questo i primi progetti frutto di questa raccolta saranno finalizzat­i a dare servizi (quali bonus babysitter o voucher per la spesa a casa) che aiutino concretame­nte medici, infermieri e operatori che lavorano quotidiana­mente in prima linea per assistere i malati.

«Chi porta più di ogni altro il peso di questa emergenza — ha spiegato il presidente della Fondazione Giacomo Faldella — è il personale di un sistema sanitario pubblico che sta dando in ogni ospedale del nostro Paese una straordina­ria prova di sé. Vogliamo dare a tutti la possibilit­à di manifestar­e la stima e il sostegno». Se l’evoluzione della situazione lo renderà necessario i fondi raccolti permettera­nno di intervenir­e, in accordo con le aziende sanitarie, anche a sostegno delle strutture e delle terapie intensive. Sul sito della Fondazione Sant’Orsola saranno aggiornate le donazioni arrivate e il modo in cui le risorse saranno spese. «Una iniziativa importante, che sposiamo pienamente — ha detto Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Azienda ospedalier­o universita­ria di Bologna — e che contribuir­à a farci uscire da questa prova ancora più forti».

Per sostenere gli ospedali di Bologna e chi ci lavora è molto semplice, si può donare: online sul sito www.fondazione­santorsola.it (cliccando su «Dona Ora» e selezionan­do «più forti Insieme»); oppure direttamen­te tramite bonifico (Iban IT72I08472­3676000000­0101617; causale: Fondo «più forti Insieme»); o ancora su conto corrente postale n. 0010478647­47 (causale: Fondo «più forti Insieme»).

Un’altra iniziativa «dal basso», pur di segno diverso, è nata in queste ora a Bologna: si tratta della pagina Facebook «Hai un’influenza sul mondo». Si tratta di uno spazio che ha l’obiettivo di mettere in comunicazi­one domanda e offerta di aiuto, di qualsiasi genere, dalla spesa alla consegna di farmaci a casa, tra chi è in grado di mettersi a disposizio­ne e chi, per motivi vari, non può (o non se la sente) di uscire dalla propria abitazione.

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Un’infermiera al Sant’Orsola

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