Barilla edifica un mulino in Russia
L’azienda emiliana investe 130 milioni nella regione di Mosca Stupino Quadrat È il primo impianto di macinazione in Est Europa per la farina di grano duro
È il primo mulino per la produzione della farina di grano duro nell’Europa dell’Est. Lo costruirà Barilla in Russia nella città di Stupino vicino a Mosca. Ha investito 130 milioni di euro.
L’eccellenza emiliana si espande in Russia. In questo caso lo fa attraverso Barilla, il marchio della pasta nato a Parma ed esteso ormai in tutto il mondo che costruirà lì il primo mulino. La società alimentare, infatti, investirà oltre 130 milioni di euro nella cosiddetta Zona economica speciale (Zes) della regione di Mosca Stupino Quadra . Si tratta, in sostanza, del primo mulino realizzato nell’Est Europa per la produzione di farina di grano duro, ed è anche il secondo impianto per la produzione di pasta di tutta l’area. Il primo stabilimento si trova a Solnechnogorsk e fornisce a russi e residenti nell’ex Unione Sovietica prodotti di alta qualità da oltre dieci anni.
La scelta è caduta su Stupino per la presenza di una linea ferroviaria sul sito e la disponibilità nel distretto di personale altamente qualificato, grazie alla collaborazione della società di consulenza Livolsi&Partners, che ha rappresentato la Zes durante la trattativa.
«Ci è voluto molto tempo — commenta Mikhail Putilin, vicepresidente per la Russia e la Csi di Barilla Rus Llc e iceo della nuova società di produzione Barilla Rus Production Llc — per scegliere la sede per il nostro progetto su larga scala e ci siamo soffermati sulla Zes Stupino Quadrat. I fattori più importanti per noi sono stati la logistica conveniente, la disponibilità di una linea ferroviaria sul sito, le attrezzature con tutte le strutture e servizi necessari, nonché la disponibilità di personale altamente qualificato nel distretto di Stupino. Inoltre, il governo della regione di Mosca, l’amministrazione del distretto della città di Stupino e la società di gestione della Zes Stupino Quadrat hanno dimostrato grande lealtà e competenza durante quasi due anni di preparazione della transazione, che consentirà di attuare con successo il progetto nel più breve tempo possibile tempo possibile«.
«Nella fase iniziale delle nostre trattative con Barilla— dichiara a sua volta Ekaterina Evdokimova, amministratore delegato della Zes, Stupino Quadrat — i rappresentanti del nostro ufficio in Italia a Milano, Aldo Livolsi e Alberto Conforti (presidente e managing partner di Livolsi & Partners) ci hanno aiutato, grazie alla loro conoscenza della nostra mentalità e alla loro esperienza di consulenza con le aziende italiane, nel favorire il giusto orientamento negoziale con le nostre controparti, una condizione essenziale per la realizzazione e la promozione di investimenti esteri in Russia». «In totale — va avanti Evdokimova — la Zes ha 27 investitori provenienti da diversi Paesi del mondo. Sono già stati realizzati dieci impianti industriali Gli investimenti stranieri nella Zes nel 2015-2019 sono stati di 13,8 miliardi di rubli».