«In vacanza»: denunciati due parmensi
Sono arrivati in macchina e stavano andando a parcheggiare in una delle aree dell’aeroporto Marconi, dalla quale avrebbero preso la navetta per poi provare a imbarcarsi sul loro volo. Prima però sono stati fermati dai carabinieri di Borgo Panigale e rispediti a casa con una denuncia: venivano da Parma, zona rossa. Già non avrebbero potuto lasciare il loro territorio, figurarsi prendere l’aereo in barba all’emergenza, e partire per Madrid, dove avevano programmato la loro vacanza. «Abbiamo già prenotato, perderemmo i soldi», si sono giustificati i due giovani, 20 e 25 anni, denunciati per la violazione del decreto del presidente del Consiglio, violazioni punite ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, che prevede l’arresto fino a 3 mesi o una multa fino a 206 euro. Erano andati con molto anticipo, domenica sera, rispetto al volo programmato nella prima mattinata, probabilmente con la speranza di non trovare le forze dell’ordine, che invece avevano già intensificato la normale attività di controllo, estendendola proprio per verificare l’eventuale provenienza di residenti nelle nuove zone rosse. Un episodio che svela l’ancora mancata coscienza della situazione di piena emergenza e la necessità dei controlli da parte delle forze dell’ordine, che in base al decreto e alla sua individuazione delle province dalle quali è fatto divieto di uscita oltre che di entrata, sono rafforzati soprattutto nei punti del trasporto pubblico e al confine tra i territori.