Corriere di Bologna

Il coronaviru­s non ferma la musica «Concerti in streaming da casa»

L’associazio­ne culturale Dobrinski: «Ogni martedì uno spettacolo»

- Beppe Facchini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ascoltare un concerto live senza uscire di casa? A Bologna si può. E il merito è dei ragazzi della «Dobrinski Pro-Dischi Records», associazio­ne culturale con base operativa in piazza di Porta Mascarella, che da quasi due anni organizza ogni martedì sera dei concerti dal vivo con artisti emergenti provenient­i da tutta Italia. A causa dei provvedime­nti voluti dal governo Conte per evitare ulteriori contagi di coronaviru­s, tutte le manifestaz­ioni pubbliche e private sono sospese ovunque fino al prossimo 3 aprile, anche se a Bologna questo tipo di divieto era già in vigore da due settimane.

«Noi però non ci siamo mai persi d’animo e così, da martedì 10 marzo, abbiamo deciso di organizzar­e comunque i nostri concerti acustici, ma da casa, trasmetten­doli in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook — spiega Ylenia Fonti, 25enne project manager dell’associazio­ne —. Siamo un gruppo di artisti, bolognesi e non, e gestiamo uno spazio vicino al centro per promuovere sia noi stessi che altre band e altri musicisti. Nella nostra sede, oltre ai concerti del martedì sera, organizzia­mo anche eventi e workshop, con la possibilit­à per gli artisti di utilizzare la sala prove e lo studio di registrazi­one».

Uno studio allestito in un garage, con tanto di diretta su Youtube e sulla web radio «Solipsia» di ogni evento che settimanal­mente richiama sempre tanti giovani e non solo. «In realtà — continua Ylenia — già prima del decreto del governo avevamo deciso di tenere chiusa la sede, ma volevamo trovare comunque un modo per continuare a fare musica: aderendo alla campagna «Io resto a casa» abbiamo così deciso di spostarci solo sui social».

Ogni martedì, dunque, un componente diverso dell’associazio­ne terrà un concerto dalla propria abitazione, «facendo in modo così che anche gli altri possano trascorrer­e un po’ meno soli questo momento particolar­e». Due giorni fa il primo ad esibirsi dalla propria camera è stato Jacopo Bettarello, musicista vicentino ma molto noto a Bologna, città in cui vive e suona da anni. La prossima settimana sarà invece il turno di Nicola Palladino, artista pugliese che di recente ha aperto il concerto al Mikasa del giovane cantautore Apice, vincitore del «Premio Fabrizio de Andrè 2019».

Il calendario dei live da casa è comunque già stato fissato in tempi record ed è adesso disponibil­e sui canali social della Dobrinski. «Oltre alle dirette streaming siamo anche al lavoro per organizzar­e non appena sarà possibile — conclude Ylenia Fonti — un grande evento insieme ad altre realtà culturali bolognesi, con l’obiettivo di recuperare dal vivo tutti i concerti sospesi in questo periodo di stop. Abbiamo già preso contatti con alcuni locali di Bologna e c’è tanto entusiasmo: non vediamo l’ora».

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