Insegue la compagna del figliastro con il portapacchi: arrestato
Disposto un divieto di avvicinamento
Ha brandito un barra portapacchi, di quelle che si mettono sul tettuccio dell’auto per poggiare e assicurare le cose da trasportare, anche ingombranti e pesanti. Sotto la minaccia di quell’arma improvvisata ma pericolosa in caso di utilizzo improprio, ha cominciato a inseguire l’ex compagna. Lei però è riuscita ad avvertire i carabinieri, che arrivati subito sul posto hanno bloccato l’uomo prima ancora che potesse raggiungerla e fosse in grado di farle del male. Così martedì a Castenaso è stato arrestato, dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di San Lazzaro di Savena, con l’accusa di atti persecutori, un 69 enne bolognese che ce l’aveva con la donna per questioni sentimentali. Lei, 37 enne, convive con il figliastro dell’arrestato, suo coetaneo, da quando lo aveva lasciato qualche anno fa. Evidentemente conti che non si erano mai chiusi tra i due e lo scenario di violenze continue raccontato dalla donna stessa, che ha detto alle forze dell’ordine di subire minacce e percosse già dal 2010, da quando cioè era assieme al suo aggressore. Senza però aver avuto la forza di denunciare e senza mai dover ricorrere alle cure ospedaliere. L’uomo è stato trattenuto ai domiciliari in attesa dell’udienza nella quale ieri l’arresto è stato convalidato e il Gip ha assunto l’ulteriore provvedimento del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Entrambi residenti a Bologna, ma adesso l’accusato non si potrà più avvicinare alla donna salvata dall’arrivo tempestivo dei militari della compagnia di San Lazzaro.