La Regione mette la cultura in streaming
La Regione propone film, concerti e spettacoli da godersi sul divano Coconico mette i fumetti sul web Così la cultura batte il virus
Era il lontano 1999 quando una sfilata del brand statunitense di intimo Victoria’s Secret veniva trasmessa in diretta on line. Una prima volta che durò poco, perché il collegamento si interruppe ben presto. Vent’anni dopo, nel tempo del coronavirus, ci ritroviamo invece tutti appesi proprio a quella tecnologia dello streaming, data per morta e sepolta nei suoi balbettanti inizi e unica àncora di salvezza per cultura e spettacoli.
La Regione Emilia-Romagna, per esempio, da oggi lancia un autentico festival digitale che coinvolgerà circa 180 operatori. Con spettacoli, concerti, film ed eventi trasmessi on line su www.emiliaromagnacreativa.it e www.lepidatv.it, oltre che sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky, nel solco de #laculturanonsiferma.
Oggi alle 18 sarà proprio il neoassessore regionale alla
Cultura Mauro Felicori a dare il via a un’iniziativa che invita a condividere contenuti online. Il palinsesto di giornata proporrà, a seguire, il cortometraggio «Piove» degli Artistinpiazza di Pennabilli, il video musicale «Adieu» di Marianne Mirage a cura del Mei e la trasmissione del film documentario «Searching for Sugar Man» del 2012, che ha fatto riscoprire il cantautore americano Sixto Rodriguez, distribuito dalla bolognese I Wonder Pictures.
A fine serata il concerto di Piero Odorici & Friends dal Camera Jazz Club di vicolo Alemagna. Domani si riparte dalle 18, con alle 21 la diretta del festival casalingo dell’etichetta indipendente Garrincha condotta da Lo Stato Sociale, mentre domenica sera verrà mostrato il «Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo» di Emilio Marrese.
Il calendario è destinato a continuare con format e proposte che possono essere inviate a cultura@regione.emilia-romagna.it. Nello stesso ambito, che coinvolge anche 1300 tra direttori e curatori di biblioteche, musei e archivi regionali, l’Istituto per i Beni Culturali ha lanciato la campagna «Al Museo per voi/In Biblioteca per voi/In Archivio per voi. Incontri con i curatori delle collezioni dell’Emilia-Romagna», volta a raccogliere e diffondere i contenuti culturali che gli stessi direttori e curatori produrranno, anche con brevi video realizzati con lo smartphone. Qualcosa si sta muovendo pure nel campo dell’editoria, vista la difficoltà di proseguire con iniziative avviate solo da pochi giorni. Come quella della libreria e winebar La confraternita dell’uva di via Cartoleria, che aveva iniziato un servizio gratuito, in bicicletta, di consegna a domicilio di libri.
Coconino Press, per esempio, ha deciso di pubblicare on line, sui canali social, vari fumetti del proprio catalogo. L’obiettivo è aiutare le persone costrette a casa, a causa dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus, a passare un po’ di tempo con la lettura.
L’iniziativa «Una quarantena di fumetti» è partita con «Cheese», opera d’esordio della giovanissima campana Zuzu, nome d’arte di Giulia Spagnulo, classe 1996, che si è avvalsa della supervisione di Gipi. La ricetta in fondo è semplice: «Dobbiamo stare tutti a casa. Per sentirsi più vicini e comprendere noi e gli altri la ricetta rimane sempre la stessa, ascoltare e raccontare storie».
Per questo sui vari canali social Coconino si potranno trovare anche consigli di lettura dalla redazione e reportage dalle case degli autori, sino alla fine dell’emergenza sanitaria. Un caleidoscopio di idee e iniziative per tamponare annullamenti e rinvii che si susseguono senza tregua, come quello del «Live Arts Week» previsto a Bologna a fine marzo e che gli organizzatori di Xing proveranno a recuperare più avanti nel corso dell’anno. E mentre proseguono i «2 minuti di Mambo», con contenuti in pillole inseriti quotidianamente alle 15, la Cineteca continua a suggerire corti e lungometraggi per i più piccoli e a ripescare le lezioni dei grandi maestri passati negli anni a Bologna come Scorsese, Coppola, Storaro e Agnés Varda.